Botta & risposta La formazione di Cocciari passa in vantaggio nella ripresa ma si fa riprendere poco dopo dalla rete di Invernizzi
Arezzo 1 Bastia 1
AREZZO (4-3-3): Scarpelli; Bellavigna, Dierna, Zaccanti, Ruggeri; Bricca, Carteri (9’ st Quadrini), Carfora (22’ st Dieme); Disanto (9’ st Idromela), Invernizzi, Martinez. All: Mezzanotti.
BASTIA (4-3-1-2): Fulop (9’ st Mincioli); Stoppini, Ciccioli (15’ st Annibaldi), Cossu, Pierotti; De Santis, Mattia, Toma; Baccarin (22’ st Marchetti); Bianchini, Palavisini. All. Cocciari.
Arbitro: Celentano di Torre Annunziata.
Marcatori: 21’ st Cossu, 26’ st Invernizzi,
Note: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Bricca, Ciccioli, Idromela. Angoli: 2-1. Recupero tempi: 1’ e 3’
Fausto Sarrini
Arezzo-NELLA GIORNATA in cui c’erano le premesse per recuperare qualcosa alla Pistoiese, invece l’Arezzo perde ulteriore terreno e svaniscono molte speranze di promozione. Vuoi perché come il Pontedera due stagioni fa, gli amaranto trovano sulla loro strada un’altra squadra che infrange tutte le leggi dei grandi numeri, che non perde un colpo, vuoi perché gli amaranto pur con un cammino discreto testimoniato da una sola sconfitta, perdono per strada troppi punti, ultimi in ordine di tempo quelli col Bastia. Un pari amaro, amarissimo.
Primo tempo inguardabile, dove tuttavia Martinez spreca una grande occasione, tiro troppo frettoloso quando poteva avanzare e Invernizzi non riesce a concretizzare a contrasto col portiere e un difensore, ma anche il Bastia ha un paio di possibilità con l’ex Bianchini e Baccarin. Nella ripresa l’Arezzo spreca una occasione d’oro con Disanto che solo invece di appoggiare a due compagni liberi, «spara» sul portiere Fulop, che nell’occasione si infortuna dopo il contrasto con Invernizzi. Entra Mincioli, piccolo di statura, ma al 21’ Cossu in proiezione offensiva, con un gran tiro su assist di testa di Bianchini, porta avanti il Bastia. L’Arezzo si butta a testa bassa all’inseguimento, sfiora il pari con Dieme che non arriva di un soffio su un cross di Martinez e lo ottiene al 26’ con l’ex Invernizzi di testa su angolo di Quadrini. C’è il tempo per vincere il match e le possibilità non mancano, ma un pò per imprecisione, un pò per sfortuna, la rete del sorpasso non arriva. Al 33’ botta di Martinez, Mincioli devia sulla traversa, Quadrini in ribattuta manda alto, al 34’ ancora Martinez in diagonale manda di poco a lato, quindi l’occasionissima proprio al tramonto della partita con Quadrini che da buona posizione spedisce a lato.
Le prime ombre della sera e la nebbia calano sul Comunale e sull’Arezzo, finisce tra i fischi. Ha ragione Mezzanotti a dire di non arrendersi, che c’è un girone intero da giocare, ma se la Pistoiese non cala e se l’Arezzo non aumenta il ritmo, sarà un’altra stagione gettata al vento. E la gente dopo quattro stagioni di serie D non ne può più. Di sicuro urgono rinforzi, questa squadra è buona ma non buonissima, ha limiti evidenti soprattutto a centrocampo. Per il Bastia un bel punto come sottolineato dal tecnico Cocciari. Per qualche minuti i biancorossi hanno sognato addirittura il colpaccio, ma l’Arezzo ha pareggiato subito e nel finale con bravura e un pizzico di fortuna il fortino umbro ha resistito.