Bastia

Il Bastia si spegne alla distanza

Serie D Passo falso nello scontro di bassa classifica. La società fa quadrato intorno al tecnico e pensa ai rinforzi

Bura illude i biancorossi che poi si fanno riprendere e travolgere dal Real Forte Ouerceta

di Carmine D’Argenio

BASTIA UMBRA Il Bastia perde in casa (1-3) lo scontro diretto di bassa classifica con il Real Forte Querceta. Nonostante un evidente equilibrio prima dell’intervallo, alle prime difficoltà del secondo tempo la squadra si è subito sciolta. Con cinque minuti di blackout che sono bastati ai ragazzi di mister Bresciani ad infliggere il tremendo uno-due. Il definitivo 1 a 3 arriva su penalty nel finale. Nonostante l’ennesimo passo falso la società cerca di calmare gli animi. Con in testa il presidente che, in piena sintonia con tifosi e pubblico, continua a riporre piena fiducia nel tecnico Bonura. Lasciando presagire qualche  aggiustamento nel mercato di riparazione per proseguire bene e meglio il difficile campionato “che, probabilmente, in estate poteva sembrare più semplice”. Ma torniamo alla cronaca. I padroni di casa cercano di spingere forte sull’acceleratore sin dall’inizio per riscattare la sconfitta nel derby con il Trestina. Le primissime azioni vanno ad annullarsi in sistematici fuorigioco. Ed in qualche fallo d’attacco di troppo, che consente al Real Forte Querceta di riorganizzarsi e proporsi pericolosamente al 1S’ con Rinaldi che non riesce però a superare l’ultimo ostacolo Lillacci, che gli nega il gol aumentando il volume del corpo a braccia aperte. Al 26′ si comincia a mettere in moto Bura: sulla sinistra si produce in una discesa personale, sferra il tiro, ma è preludio alla sua personale marcatura. Trascorrono infatti undici minuti quando al 37′ aggiusta la mira di quel tanto che basta per lasciar capitolare Puccini. La manovra si sviluppa bene dalla mediana e si conclude con Bura, che dal limite sfiora l’angolino alla sinistra di Puccini. Primo tempo con il Bastia di Bonura in vantaggio di misura e seconda frazione di gioco di pura sofferenza. Al 9′ Rinaldi, sicuramente tra i più pericolosi dei suoi, la piazza alle spalle di Lillacci: Biagini per il neo entrato Vignali che penetra e la scarica dietro, con l’undici ospite che proietta in rete. Ci pensa poi Amico al 14′ a respingere in gol un tentativo di Rinaldi. Gara capovolta (1-2), con il Bastia che si trova ora a rincorrere. Prova Tascini al 28′ a girarsi in area ma viene leggermente trattenuto al punto da lasciare indietro il corpo e strozzare così la conclusione da buona distanza (alta). Salgono i ragazzi di casa ma vanno fuori giri sotto porta. Al 40′ il Real Forte chiude la sfida con un fallo da rigore su Vignali, atterrato in area. Sul dischetto si porta  Guidi.  Lillacci  ancora spiazzato alla sua sinistra.

 

BASTIA  1 REAL F. CERCQUETA  3

BASTIA (4-3-3): Lillacci 6, Mazzone 5.5(16′ st Rosignoli 6), Bokoko 5, De lulis 6 (17′ st Trinchese 6), Pier gentili 5.5, Marani 6, Belli 5.5, Boldini 5.5 (41′ st Tarpanelli s.v.), Tascini 5.5, Colombi 5.5,Bura 6.5 (25′ st Falorni 5.5). (A disposizione: Alunni, Labonia, Muzhani, Giordani, Listini.) All. Bonura 6

REAL FORTE QUERCETA (4-3-3):Puccini 6, Bertoni 6.5, Materazzi 6.5,Biagini 6.5, Anichini 6.5, Guidi 7,Remedei 6.5 (6′ st Vignali 7), Fall Elhadji 6.5 (24′ st Massoni 6.5), Falchini 6.5 (45′ st Lazzarini s.v.), Amico 7, Rinaldi 7 (37′ st Cito 6). (A disposizione: Agozzino, Scaramelli, Mattini, Fascioli, Pesci). All. Bresciani 7.5

Arbitro: Pistarelli di Fermo 6 (Minatra di Roma, Giudice di Frosinone)

Reti: 37′ pt Bura (B), 9′ st Rinaldi (Q), 14′ st Amico (Q), 40′ st Rig. Guidi (Q) Note: espulso Bokoko (B). Ammoniti Mazzone (B), Materazzi, Rinaldi (Q)

Spogliatoio Bonura: “Siamo spariti dopo un ottimo primo tempo”

Clima pesante a fine partita. Bresciani: “Loro hanno le carte in regole per salvarsi”

BASTIA UMBRA Rabbia e delusione, a fine gara, nelle parole del tecnico Bonura: “Dopo un primo tempo giocato sicuramente bene, alla distanza siamo spariti. E in quei pochi minuti della ripresa ci siamo consegnati all’avversario. Un calo fisico o mentale? Secondo me più il secondo. Le partite durano 90 minuti. Dobbiamo proporci almeno fino alla metà del secondo tempo, per poi cercare la tenuta del campo. Solo l’occasione di Tascini poteva portarci al pareggio. Un vero peccato”. Umore completamente diverso da parte del trainer ospite Bresciani:”Abbiamo affrontato una squadra che ha le carte in regola per salvarsi. A noi oggi (ieri ndr…) ci è stato dato ciò che non abbiamo preso nelle altre partire pareggiate o perse. Ci siamo ritrovati sotto, ma non avremmo meritato di certo la sconfitta per quanto espresso durante i 94 minuti di gioco”.

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