Eccellenza I tifosi e il presidente pretendono un cambio di rotta
BASTIA UMBRA – Il Bastia, improvvisamente, è tornato a scherzare con il fuoco, rischiando questa volta però di ustionarsi gravemente. Dopo la convincente vittoria ottenuta in trasferta contro la forte Nestor, tutto l’ambiente ormai sperava finalmente che la squadra del cuore, riuscisse a dare la svolta giusta ad una stagione fin qui troppo piatta. Il loro sogno, però, è subito svanito e sono bastati appena centottanta minuti per far tornare ad aleggiare certi fantasmi e riaffiorare tutti i timori sulle qualità dell’intero gruppo. “E no, caro Luzi, cosi non va”. e’ questo il senso del messaggio chiaro e forte, che gli sportivi bastioli hanno indirizzato in questi giorni all’allenatore, delusi dai risultati scaturiti al termine delle gare contro la San Marco Juventina e l’A.M. 98. La stragrande maggioranza dei tifosi, infatti, è sconcertata dal ripetersi di prestazioni scialbe e al tempo stesso disorientata dalla mancanza di una vera identità di gioco che in queste prime diciannove giornate solo poche volte è stata apprezzata dagli stessi sostenitori. “E’ ora che i nostri giocatori si diano una svegliata – hanno ribadito i supporters bastioli – per tornare al più presto ad effettuare quelle convincenti prestazioni cui ci avevavo abituati la scorsa stagione. Il Bastia non sarà mai una piccola squadra, ha una storia e un prestigio da difendere”. Questo pensiero è in parte anche quello del massimo dirigente, il presidente Paolo Bartolucci: “Siamo tornati la squadra vista nelle prime uscite che corre, si impegna, ma senza un filo logico. Sono due giorni che insieme al mister e Moroni, la società sta esaminando attentamente i motivi di questo ulteriore calo di tensione a mio avviso molto pericoloso. Stiamo rischiando moltissimo di essere risucchiati di nuovo nelle posizioni di classifica difficili e venirne fuori un’altra volta sarà veramente dura. Ecco perché chiedo a tutti altri sacrifici, perché senza quelli nel calcio come nella vita non si va da nessuna parte”. Il malumore, dunque, è tornato a serpeggiare un po’ in tutto l’ambiente che vede con molta preoccupazione le prossime tre partite sulla carta proibitive. Prima della sosta, infatti, Mancini e compagni affronteranno in casa il quadrato Nocera per poi, alla ripresa delle ostilità, recarsi in trasferta contro la Grifo Ponte Torgiano e di nuovo fra le mura amiche ricevere la visita dell’attuale capolista Todi.

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