Per il Cannara un punto d’oro


Biancorossi in cerca di una identità Tobia ancora contestato. Legni colpiti da Casagrande e Solari


NICOLA FREDDII


BASTIA UMBRA – I Mad Boys tornano a tifare sulle gradinate del Comunale, ma il coro è ancora lo stesso delle settimane di protesta. “Tobia fuori da Bastia”: è questo ciò che chiede a gran voce la frangia più calda del tifo biancorosso. E in effetti lo 0-0 di ieri poco si allontana dalle altre uscite stagionali, in cui il Bastia ha dimostrato di essere ancora alla ricerca di una propria identità. Eppure il primo tempo aveva illuso i quasi duecento spettatori accorsi allo stadio, per niente intimoriti dalla temperatura decisamente invernale. Al 5’ minuto infatti i padroni di casa sfiorano subito il gol, ma Solari sciupa malamente l’ottimo assist di Marchi dalla destra. La replica dei rosso-blu è nei soliti calci di punizione di Mattonelli, sui quali Tajolini riesce sempre a mettere una pezza.
Al quarto d’ora poi gli applausi sono tutti per l’ex Casagrande che, sulla sponda di Ercolanoni, si inventa una rovesciata da cineteca con la palla che però si stampa sulla traversa. Dall’altra parte Biagini è in giornata no e si divora montagne di gol: il più facile al 19’ quando, imbeccato dal tacco geniale di Dominguez, si lascia ipnotizzare dall’uscita di Fasci.
In chiusura di tempo Solari dimostra ancora di non essere un cannoniere di razza e sul traversone di Marianeschi la sua girata di testa finisce sul fondo. Dopo un primo tempo così ci si aspetterebbe una ripresa spumeggiante. Invece il gioco si addormenta e l’emozione più grossa la regala il signor Pavone della sezione di Forlì quando al 12’, con la complicità del primo assistente Pierotti, ferma incomprensibilmente Raccichini lanciato a rete: il fuorigioco, assolutamente ininfluente nell’azione, era invece di Casagrande.
Alla mezzora è il tiro-cross di Solari dalla sinistra che fa gridare al gol, ma Fasci indietreggia e si salva con l’aiuto della traversa. Tobia ci prova buttando nella mischia Marchetti e Battistelli, ma la partita non decolla. Nel derby senza reti tra il “cinghiale” e il “chiodo” alla fine chi sorride è Massimo Roscini, che anche stavolta porta a casa un punto esterno importantissimo. Il Cannara ha come il Bastia una rosa decisamente giovane, ma a fare la differenza sono probabilmente quei giocatori esperti schierati nelle zone nevralgiche del campo, soprattutto in difesa, come Mattonelli, Galli e Fuscagni. Giocatori che mancano al Bastia ancora disorientato di questa prima parte della stagione.


BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 6,5; Silva 6, Ladner 5,5, Passetti 6,5, Pacchioni 6; Dominguez 6 (24’st Marchetti 6), Frenguelli 6; Marchi 6,5 (28’st Battistelli 6), Marianeschi 6, Solari 6,5; Biagini 5,5. A disp.: Sensi, Gorietti, Zanchi, Brunelli, Giacometti. All.: Tobia 6.
CANNARA (4-4-2): Fasci 6; Mattonelli 6,5, Fuscagni 6, Urbani 5,5 (1’st Andreoli D. 6), Galli 6; Colurciello 6 (29’ st Melillo 6), Ercolanoni 6, Pantaleoni 6,5, Ercolani 6; Raccichini 6, Casagrande 6 (41’st Brunacci sv). A disp.: Marzi, Tordoni, Andreoli M., Angelucci. All.: Roscini 6,5.
ARBITRO: Pavone di Forlì 5,5. NOTE: giornata fredda, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 180 circa. Ammoniti: Pacchioni, Biagini, Marchi (B), Mattonelli (C). Angoli: 3-3. Recupero: 1’pt, 3’st.

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