BASTIA UMBRA Dopo la rituale pausa di Ferragosto, il Bastia ha ripreso la delicata fasedi preparazione nel suo abituale impianto del Comunale.
Piero Lombardi,ha ritrovato l’intera rosa in più l’ex tecnico della formazione Berretti del Perugia, ha avuto la lieta sorpresa di avere di nuovo a sua disposizione gli acciaccati Braccalenti portiere, Ferri difensore, Pagni attaccante,tutti del 95 e il centrocampista Bagnato, giocatori molto considerati da Lombardi, impegnatissimo a costruire una squadra che sappia convincere il sempre difficile palato della tifoseria locale.
Da quanto visto dopo la prima fase di preparazione,definita dal preparatore atletico Francesco Gabrielli molto positiva, il futuro gruppo giocatori ancora in embrione,sarà quasi certamente un bellissimo insieme. Infatti,la cosa che più ha fatto piacere alla solita gente, appassionata del Bastia, durante le amichevoli disputate, è stato nel vedere i propri giocatori molto motivati e forse già attaccati alla maglia che prossimamente indosseranno.
Tranne qualche legittima perplessità sulle reali potenzialità tecniche di alcuni, i tanti sportivi bastioli hanno già acquisito come nuovi, futuri, beniamini giocatori come Eramo,Barbetta, il duttile Severini, il metronomo Viviano e il generoso ariete Riccardi, oltre che alle vecchie conoscenze Tajolini e Marchetti; le giovani promesse Mammoli, Brunelli, Bura e Bormioli, oltre al portierino Braccalenti.In questi giorni che precedono l’incontro contro la blasonata Sangiovanni Valdarno (sabato ore 17 al Comunale),c’è il giusto entusiasmo, la solita fiducia in un complesso che Piero Lombardi, saprà giustamente amalgamare e soprattutto nella società, rappresentata in prima persona da suo generoso presidente Paolo Bartolucci,un vero innamorato oltre che del calcio, anche della sua città, Bastia Umbra.E quest’ultimo particolare non è da prendere sotto gamba per nessuna ragione, sopratutto nel contesto generale che si respira nel mondo del calcio.
Leonello Carloni