Il Bastia non muore mai

Eccellenza Al 96’ i ragazzi di Cotroneo castigano il Città di Castello: è di Santucci il guizzo vincente

Buona la prova di Ciro Cristiano e gli altri tifernati ma non basta: solo complimenti

BASTIA 1 CITTA’ DI CASTELLO 0
BASTIA (4-3-3): Taiti 6; Cozzali 5.5, Brevi 6, Bei 6, Reka 5.5; De Santis 6, Ubaldi 6 (18’st Rosignoli 6.5), Mancini 6; Orlandi 5.5 (32’st Bartolini sv), Morlandi 5.5 (18’st Santucci
6.5), Del Prete 6.5. (A disp. Rossi, Belloni, Baratteri, El Farzdi, Casale, Cicioni). All. Cotroneo 6.
CITTA’ DI CASTELLO (3-5-2): Grasso 6.5; D’Alessandro G. 6, Moroni 6.5, Djabar 6.5; Mouafiri 6 (19’st Stumpo 6),Jallow 6, D’Alessandro R. 6.5, Balocchi 5.5, Serrano 5.5; Cristiano 6, Piselli 5.5 (47’st Babei sv). (A disp. Cebotari, Riberti, Guerri, Omofomwan). All. Mambrini 6.
Arbitro: Padalino di Terni 6 (assistenti Stocchi e Mancini)
Rete: 51’ st Santucci.
Note: Espulso al 40’st Guerri (C, dalla panchina) per proteste. Ammoniti: De Santis, Cozzali (B), Mouafiri, Grasso, D’Alessandro R. (C). Angoli: 8-2. Recupero: 5’pt,6’st.

di Daniele Miletti
BASTIA UMBRA Il diagonale di Santucci al 96’regala tre punti fondamentali al Bastia. Il Città di Castello segue alla lettera le consegne del tecnico Mambrini, e, guidato dai convincenti Moroni e Djabar in difesa e Raffaele D’Alessandro in mediana, gioca quasi a uomo in ogni zona del campo, raddoppiando le marcature con dedizione specialmente sugli esterni avversari Del Prete e Orlandi. E per un’ora il Bastia, se si esclude il palo colto da Del Prete al 42’, fatica a creare occasioni da rete. Anzi, buon per i locali che Piselli, abile a prendere il tempo alla difesa locale, al 33’ calci in bocca a Taiti. I cambi effettuati da Cotroneo al 62’ vivacizzano il Bastia: saranno Del Prete, con le sue accelerazioni sulla sinistra, e Rosignoli, una prova la sua condita da dinamismo e fisicità, a guidare l’assalto finale, e proprio su Rosignoli risulta essere molto efficace il portiere Grasso in tuffo sia al 75’ che all’85’. In precedenza, al 65’, l’occasionissima era capitata sul ruvido piede del difensore centrale Bei, che calciava alto da buonissima posizione. La rete di Santucci, sinistro rasoterra ad incrociare sul palo lontano, non si può dire dunque che arrivi inaspettatamente, e la grande gioia con cui è accolta dalla panchina bastiola ne dimostra l’importanza. Ancora invece una giornata di soli complimenti per i tifernati, in una stagione amara anche, anzi soprattutto, per le note vicende extra campo.