Nodo-retrocessione
BASTIA UMBRA Il Bastia Calcio non molla. Dopo aver presentato, insieme alle squadre di serie D delle altre regioni, opposizione al Consiglio Federale della FGCI contro la retrocessione decisa a tavolino, ora è pronto il ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio, perché sia annullata la decisone sulla retrocessione del Bastia. Il ricorso è affidato all’avvocato Federico Alfredo Bianchi che ha raccolto la volontà della dirigenza bastiola.
«Siamo determinati ad andare avanti – ha dichiarato il presidente Sandro Mammoli – per tutelare i legittimi interessi della squadra. I criteri adottati dall’autorità del calcio non sono coerenti tra una categoria e l’altra e nel nostro caso viene ignorato che avremmo potuto disputare i Play Out, con possibilità di conquistarci la salvezza sul campo. A inquietarmi di
più è il silenzio della FGCI umbra e del presidente del comitato regionale Luigi Repace, che ci ha ignorato». Nessuno si illude che il verdetto della giustizia amministrativa sia favorevole con certezza. Si lavora al futuro con la ripresa dell’attività del settore giovanile del Bastia, che conta oltre 300 iscritti. «Non rinunciamo alla possibilità di chiedere anche il ripescaggio,
qualora fosse confermata la retrocessione». m.s.
