IL TENTATIVO – Non basta però l’ottimo lavoro di Mattoni per dare l’accelerata decisiva
BASTIA UMBRA – Il Bastia non è più da solo in fondo alla classifica. Dopo il pareggio di domenica contro l’Olimpia Colligiana, la squadra di mister Davio Mattoni e del presidente Paolo Bartolucci ha agganciato a quota 7 i bianconeri del Trestina. Un risultato insperato fino a poco tempo fa,che premia il lavoro intenso della squadra di Bastia Umbra.Rimangono peró alcune considerazioni ecessarie per una squadra che deve tentare il miracolo: il rassicurante bottino casalingo non è accompagnato da prestazioni altrettanto confortanti fuori casa, dove il Bastia ha sempre perso. Altra nota dolente è sicuramente lo scarso appeal con il gol degli attaccanti biancorossi:il migliore per distacco,il classe 1995 Bura, è abbandonato a sé stesso e paga la poca freddezza sotto porta di un inesperto talentino; il più esperto Sarli non ha ancora inciso, se non negativamente con il rigore fallito domenica;Belli e Locchi che facevano ben sperare quando il Bastia era fermo a quota 0, oggi risultano in controtendenza. Troppo poco per una squadra che deve necessariamente provare a vincere tuttelepartite rimaste:la quota play out dista ancora 9 punti, un’enormità per un Bastia che concede e spreca molto. Non basta per ora lo zampino del tecnico Mattoni,che ha dato un gioco a una squadra che non ne aveva uno, nèla ricca campagna acquisti da parte di Milioto e Bartolucci. Di certo non hanno aiutato i numerosi infortuni e le squalifiche (quattro in cinque partite) dei biancorossi, ma al Comunale c’è ancora l’atmosfera speranzosa e ottimista di sempre. E intanto il Trestina è ripreso.
Alberto Marino
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