Bastia

Il Bastia in mano a due esordienti: Renzo Tasso e Agostino Milioto

Eccellenza Il presidente Bartolucci: «Non abbiamo smobilitato, faremo ancora bene. L’ossatura di squadra c’è ancora»
BASTIA-SI RICOMINCIA con il calcio giocato già dalla prossima settimana. Il presidente Paolo Bartolucci rimasto saldamente alla guida della società ha convocato da lunedì 26 luglio l’intera rosa al Comunale per iniziare la preparazione in vista del prossimo campionato d’eccellenza. Il neo allenatore Renzo Tasso, un nome nel calcio umbro e una speranza tra i nuovi tecnici (sta seguendo in questi giorni il corso a Coverciano), affiancato dal Ds Agostino Milioto dal passato di procuratore, ma che immediatamente ha dovuto dar prova di massima destrezza sul mercato per centrare alcuni colpi a compensare le numerose uscite, anche impreviste. La più dolorosa quella di Daniel Mancini, perché inaspettata, che ha costretto subito a correre ai ripari con l’arrivo di Bellucci dal S.Sepolcro. Zanchi, il migliore difensore della passata stagione, è stato sostituito da Silveri, Francioni da Infuso. Insomma, un Bastia in chiave sperimentale?
«NIENT’AFFATTO — replica sdegnato il presidente Bartolucci — c’è un’ossatura solida di 6-7 giocatori che sci danno ampie garanzie di solidità e continuità. Due nomi per tutti, Polchi e Battistelli. Inoltre, puntiamo sull’utilizzo dei giovani, in particolare provenienti dal nostro vivaio che si è rinsaldato in seguito alla fusione con il Bastia-settore giovanile». Gli obiettivi, però, non possono essere da sopravvivenza, ma devono dare entusiasmo e speranze al pubblico dei tifosi. «Negli ultimi cinque campionati siamo andati ben 4 volte ai play-off, a testimoniare la validità delle scelte tecniche e organizzative che sono maturate nel recente passato. Una cosa è certa noi non demeriteremo e stiamo costruendo una società solida, valida premessa per il presente e soprattutto per il futuro. I nostri sostenitori avranno motivi ancora per entusiasmarsi».
m.s.
Nazione-2010-07-21-Pag06

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