Bastia

Il Bastia impone l ’1-1 al Luzi

Cocciari stoppa il Gualdo


Tajolini è il protagonista Nel match degli ex, il portiere para tutto
Biagini in rete Ramazzotti, ex bastiolo, evita il ko ai gualdesi


ROBERTO CASAGLIA


GUALDO TADINO – Il Gualdo rinvia ancora l’appuntamento con il volo in classifica, il Bastia quello con il primo successo lontano da casa. Nella partita degli ex (ben cinque complessivamente) due alla fine decidono il pareggio: Tajolini da una parte, che con due super interventi inchioda il risultato, e Ramazzotti dall’altra, che timbra il settimo cartellino stagionale. Situazioni opposte per quanto riguarda le disponibilità. Beruatto può contare su tutti gli effettivi e lancia per la prima volta dall’inizio il francese Avrila, mentre Cocciari deve fare la conta degli assenti (quattro), che diventano cinque ad inizio ripresa quando Silva è costretto ad uscire. L’avvio è del Gualdo con il trio offensivo di casa sugli scudi che dopo 8’ confeziona la prima emozione con un tiro di Pandolfi di poco sul fondo, imitato cinque minuti più tardi da Ramacci. L’occasione della vita capita però sui piedi di Biagini al 17’: lancio di Battistelli, Rizzotto approccia male l’intervento mettendo sui piedi del bomber bastiolo un pallone d’oro a due passi da Fiorelli che l’attaccante però non riesce a capitalizzare. Il Gualdo ringrazia e in due minuti fa tremare la retroguardia ospite un paio di volte. Pandolfi e Ramazzotti si intendono a meraviglia e un loro duetto porta il biondo attaccante al tiro dal limite che si stampa sul palo. Un giro di lancette e Ramazzotti chiama Tajolini alla provvidenziale risposta d’istinto. Il prosieguo del primo tempo non mantiene però le promesse dell’abbrivio, con le due squadre che si annullano reciprocamente. Al 39’ Ramacci è costretto ad abbandonare: dentro un altro ex, Camoni. Nella ripresa i ritmi del match si alzano, prova ad infiammarlo Gentili con un tiro a girare indirizzato nel sette ma Tajolini vola ad alzare in corner. Nel momento di maggiore spinta del Gualdo è il Bastia a far male di rimessa, grazie al neo entrato Marianeschi che pesca in area Mancini, “torre” a seguire per l’accorrente Biagini che fulmina Fiorelli. Beruatto inserisce il rientrante Ragni e il “gioiellino” dà lo scossone che il tecnico cercava. La reazione di Campese e soci è rabbiosa e nel giro di due minuti reclamano due rigori per contatti sospetti su Ramazzotti e Pandolfi, ma il primo penalty stagionale del Gualdo deve attendere ancora. Il pareggio arriva comunque e viaggia sul filo degli ex: Camoni taglia la difesa del Bastia mettendo Ramazzotti in condizioni di non sbagliare. Il gol viene pagato però a caro prezzo dal bomber, visto che nell’occasione accusa un problema muscolare restando in campo solo per i cambi esauriti. Gualdo ancora pericoloso con Camoni su punizione, la risposta di Tajolini è da applausi. Emozioni ancora nel finale, quando Antonio Romanelli si fa espellere per una entra-taccia su Marianeschi, lasciando di fatto i suoi in nove. Il Bastia prova il colpaccio, è sua la chiusura con Mancini che spaventa Fiorelli, ma senza fortuna.


Beruatto: “Bella reazione dopo il gol dello svantaggio”


GUALDO TADINO – Il pareggio è accettato di buon grado da Paolo Beruatto, che è però preoccupato per le condizioni di Ramacci e Ramazzotti vittime di problemi muscolari che ne mettono in dubbio la presenza a Semonte. “Speriamo di avere buone nuove dalle ecografie a cui si sottoporranno domani”, sospira il tecnico. Già, proprio nella partita in cui poteva avere tutti a disposizione gli si è dimezzato l’attacco. “Dopo il pareggio la partita poteva prendere una piega positiva per noi, invece siamo rimasti praticamente in dieci perché Ramazzotti è restato in campo solo perché un minuto prima avevo completato i cambi. E poi, dopo l’espulsione, abbiamo addirittura chiuso in nove. Comunque sono moderatamente soddisfatto, mi è piaciuta la reazione dopo il vantaggio del Bastia.” Quantomeno può sorridere con il rientro di Ragni. “Ho giocato il jolly, perché Edoardo solo da cinque giorni aveva ripreso a lavorare.
Mi pare che abbia risposto bene.” Se in fatto di infermeria Sparta piange, Atene certamente non ride. Massimo Cocciari ha dovuto fare i salti mortali per mettere in campo la formazione. “Credo che considerata la nostra situazione abbiamo disputato una buona partita.
Sapevamo che il Gualdo era in forma, mi pare che alla fine il risultato sia giusto.” Il tecnico si augura che il periodo nero sia alle spalle. “Dopo quello che è successo contro il Massa e anche in altre situazioni in cui avevamo perso punti nel finale, spero che sia arrivato il momento in cui possiamo dare una svolta al nostro campionato. Ci manca ancora la vittoria, stiamo però dando continuità ai risultati e alle nostre prestazioni.”
R.CAS.


GUALDO-BASTIA 1-1


GUALDO (4-4-2): Fiorelli 6; Antonacci 6, Rizzotto 6, Fortunati 6, A. Romanelli 6; Gentili 6 (29’st G. Romanelli sv), Avrila 6 (19’st Ragni 6,5), Campese 7 Ramacci 6 (39’pt Camoni 6,5); Ramazzotti 6,5, Pandolfi 6,5. A disp.: Ruggeri, Ferroni, Mazzoni, Matarazzi. All.: Beruatto 6


BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 7; Silva 6 (2’st Gorietti 6), Passetti 6,5, Polchi 6,5, Brunelli 6; Giacometti 6 (27’st Marchetti sv) Frenguelli 6,5; Battistelli 6 (10’st Marianeschi 6,5) Biagini 6,5, Belkchach 5,5; Mancini 6. A disp.: Sensi, Galli, Bellatalla, Ubaldi. All.: Cocciari 6,5


ARBITRO: Raspati di Foligno 5,5
MARCATORI: 13’st Biagini (B), 30’st Ramazzotti (G)
NOTE: Spettatori 350 circa. Espulso A. Romanelli al 40’st per gioco violento. Ammoniti: Gentili e Rizzotto (G), Frenguelli, Marianeschi e Biagini (B). Angoli: 5-3. Recupero: pt 1’ st 4’.

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