BASTIA UMBRA – Dall’ultima trasferta del girone di andata, il Bastia, è tornato con un punto, molto prezioso, conquistato sul terreno di una squadra in grande forma come l’attuale Nestor. La Narnese, così, ha potuto accorciare le distanze in graduatoria. Ma la cosa che più preoccupa l’ambiente dei biancorossi,è l’ennesimo grave infortunio muscolare,capitato questa volta all’ultimo arrivato l’attaccante Antonio Tomeo, costretto ad abbandonare il terreno di gioco prima dell’intervallo. “La nostra è una squadra che in campo, ha i suoi equilibri e quando,per qualsiasi motivo viene a mancare qualche suo interprete, diventa improvvisamente difficile, sviluppare la sua manovra”.Questo, è il sereno commento sulla gara,espresso ieri dal presidente Paolo Bartolucci, preoccupato più per questi imprevisti che dall’avvicinarsi della Narnese. “Purtroppo – continua Bartolucci- e mi riferisco alle nostre due ultime trasferte (Torgiano e Marsciano ndr), i ragazzi, hanno affrontato sempre formazioni assetate di riscatto che,contro di noi, hanno raddoppiato l’impegno.Non voglio essere frainteso ma questo è più che giusto. La società non farà mancare il suo sostegno in questa fase cruciale della stagione e non ci sottrarremo al nostro dovere di dirigenti”. Infatti, la sfida con la Nestor, è stata la prima di un trittico di gare difficili che attendono i ragazzi di Rosario Scarfone, chiamati adesso a due confronti casalinghi prima della sosta di Natale.Domani al Comunale arriva un rigenerato Città di Castello, sconfitto lontano dal Bernicchi una sola volta, a San Sisto. Poi ci sarà il big-match con la Narnese, formazione questa di Otello Trippini capace di infliggere a questo Bastia, falcidiato da infortuni,l’unica sconfitta stagionale.
Leonello Carloni
