Serie D Il fischietto sardo Porcheddu prima “regala” due gol ai toscani e poi non espelle Grifoni
Il Gavorrano segna,l’arbitro sbaglia tutto e i biancorossi vanno ko nel recupero
Direttore di gara nel mirino Nel finale la contestazione Interviene un carabiniere
BASTIA 2 GAVORRANO 4
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA Quasi una doccia gelata per il Bastia la sconfitta di ieri che ne frena la corsa verso la salvezza diretta. Oltre alla buona organizzazione messa in mostra dal Gavorrano, sul 2-4 finale pesa una cattiva gestione della gara da parte dell’arbitro Porcheddu di Oristano. Dopo aver espulso in modo affrettato il centrocampista locale Trinchese, il fischietto sardo ha infatti “concesso” le prime due marcature agli ospiti in modo molto discutibile. Poi, in occasione del calcio di rigore assegnato al Bastia (concesso dopo una respinta col braccio alzato di Grifoni prima che il pallone terminasse in rete), ha solo ammonito l’autore anzichè decretare il rosso. Nonostante i torti, il Bastia ha disputato una gara gagliarda andando vicina al vantaggio con Tascini e Bura. CRONACA Subito partita vera e già al 4′ Bura costringeva il portiere a rifugiarsi in angolo. Sempre Bura invitava Belli al colpo di testa ravvicinato, parato. Al 28′ la svolta della gara: l’arbitro per doppia ammonizione mandava anzitempo sotto la doccia Trinchese. Al 38′ Belli imbucava Tascini ma l’uscita disperata del portiere sventava la minaccia. In pieno recupero un colpo di testa di Gomez veniva re- spinto da Bruno, Jukic ben appostato ma in evidente posizione di fuorigioco metteva in porta. L’arbitro convalidava. E sbagliava anche al rientro in campo nella ripresa, quando al 4′ sempre Jukic prima affossava vistosamente Bokoko, poi deviava di testa comodamente in porta. Tutto regolare per Porcheddu, in realtà l’arbitro prendeva nell’occasione un clamoroso abbaglio. Gomez al 6′, poi, faceva tris di testa. Il Bastia indomito rientrava in partita all’11’ su calcio di rigore trasformato da Tascini dopo che Grifoni si era sostituito al proprio portiere. Addirittura i ragazzi di Bonura accorciavano ancora con Tascini, puntuale a spingere al di là della linea una parabola di Bura. Poco dopo veniva ristabiltà la parità numerica in campo per l’espulsione diretta di Cerettelli per una gomitata su Boldini. Allo scadere Bura, dopo uno scambio con Tascini, calciava fuori da buona posizione, forse ostacolato irregolarmente da un avversario. Sul ribaltamento di fromte, Belli spingeva alle spalle Bracciali: altro penalty trasformato da Gomez per il definitivo 2-4. Si ferma per ora la rincorsa del Bastia.
BASTIA (4-3-3): Bruno 6.5; Rosignoli 6.5(41′ st Cioffi sv), Santeramo 6.5, Bagnai 6.5, Bokoko 6 (20′ st Mazzone sv); Trinchese sv,M. Conti 6.5, Boldini 6.5; Belli 6, Tascini 7, Bura 6. (A disp. Kirri, Bazzucchi, Massarucci, Giordani, Qoku, Santapaola). All. Bonura 6
GAVORRANO (3-4-3): Salvalaggio 6;Scognamiglio 6 (1′ st Ferrante 6), Bruni 6,5,Placido 6.5; Mastino 7 (38′ st Bracciali sv),Berredi 6.5, F. Conti 6.5, Grifoni 7 (44′ stCapozzi sv); Gomex 7, Jukic 7 (34′ st Costanzo sv), Cerettelli 5. (A disp. Dragos, Pardera, Lamion. Carlotti, Brunacci). All. Cacitti 6.5
Arbitro: Porcheddu di Oristano 5 Reti: 47′ pt e 4’st Jukic, 6′ e 46’st (rig.) Gomez, 11′ e 21′ st Tascini
Note: Espulsi Trinchese e Cerettelli. Ammoniti Trinchese, Tascini, Scognamiglio,Grifoni.
Bonura sconsolato: “Così è dura da digerire” Cacitti: “Noi vogliamo arrivare in vetta”
BASTIA UMBRA Con il direttore di gara chiuso nel suo spogliatoio e un carabiniere che stazionava davanti alla porta d’ingresso, si è subito potuta apprezzare l’amarezza sui volti dei dirigenti del Bastia. A parlare però è il tecnico Marco Bonura, sconsolato: “E’ dura da digerire questa sconfitta – ha dichiarato -, comunque faccio i complimenti ai miei ragazzi per quanto fatto durante la gara”. Da vero signore, Bonura non ha voluto commentare la direzione arbitrale. “E’stata una bella vittoria per noi, considerato il valore di questo Bastia – ha invece esordito il tecnico ospite
Remigio Cacitti -, forse i miei ragazzi si sono seduti una volta fatto il terzo gol”. Ora la Pianese è più vicina? “L’obiettivo nostro e della società è quello di arrivare in testa, quindi…” chiosa.
Leo.Car.