BASTIA L’esito delle gare, purtroppo, è deciso dall’arbitro e dai suoi assistenti di turno e non più dalle prodezze dei singoli o dall’organizzazione della squadra. Tutto questo, è accaduto al Bastia sul terreno di Deruta.Anche in questa circostanza l’errore commesso dall’assistente Bettiniello di Frattamaggiore, è di quelli clamorosi che ha indotto un modesto arbitro ad annullare una rete,validissima.Non è fortunata il Bastia con le terne arbitrali.Già a
Scandicci nella prima di campionato un torto.Ma questo brutto elenco di errori in solo nove giornate di campionato è continuato a crescere. Le sviste sono proseguite a Casacastalda quando un fallo di Tempesta in piena area non venne sanzionato. Con il Pierantonio il direttore di gara, assegnò quattro minuti di recuperoma gli ospiti pareggiarono al sesto. Contro la capolista Sansepolcro il difensore Sorrentino, ricevette nel corso di una paurosa
mischia un calcione di cui ancora oggi ne porta le conseguenze visto che non è a disposizione di Scarfone. Con la Voluntas Spoleto il fallo su Galli, è rimasto impunito e poi la recente topica di Deruta. “La misura è colma” è l’unanime commento della tollerante tifoseria bastiola. Ma gli stessi tifosi nonostante l’amarezza non parlano di “mala fede” da parte dei direttori di gara ma solo di una visibile “incompetenza” degli stessi.
Leonello Carloni
