Avanti grazie al gol di Invernizzi, la squadra di Scarfone è raggiunta nel finale da Cardarelli. Ternani, due reti annullate
BASTIA UMBRA – Siamo alle solite. Il Bastia, archiviato un ottobre nerissimo, pensava di aver lasciato definitivamente alle spalle le streghe, che invece sono tornate puntualmente ad una manciata di secondi dal novantesimo.
Il pari di Cardarelli, quasi all’ultimo tuffo, ha smontato il pomeriggio perfetto del Bastia, che dieci minuti prima, col destro arcuato di Invernizzi finito in fondo al sacco, si era illuso di aver voltato pagina. E invece no. Stavolta non è bastata neanche la giornata di grazia di Michele Battistelli, cui Scarfone affida il fianco sinistro nel tridente completato da Galli (a destra) ed Invemizzi (al centro). Chissà che partita sarebbe stata se il golden boy, anziché spalare a salve, avesse portato subito i suoi avanti di un gol sullo svarione dello Sporting al 6′? L’altro numero 11, Cardarelli, fa anche più di Battistelli e tutto in sessanta secondi tra il 34′ e il 35′. Prima deve arrendersi a Biscarini, bravo a scendere a terra sul suo destro a botta sicura, e poi all’assistente Genovese, che alza la bandierina e annulla un gol sul quale qualche dubbio c’è. Il copione della ripresa è lo stesso, con la sola differenza che a fare il match è per lunghi tratti lo Sporting, mentre il Bastia si affida alle ripartenza. I protagonisti sono sempre gli stessi, Battistelli e Cardarelli. Il fantasista biancorosso difetta nella mira (8′, 17′ e 30′), quello amaranto inquadra la porta ma ci mette solo la potenza (7′). Cardarelli è un cliente scomodo, anche perché si muove su tutto il fronte d’attacco. Quando si sposta a sinistra manda in porta Scappito, chiuso al momento della conclusione dall’uscita alla disperata del solito attento Biscarini (11′). Al minuto 33 quello che non ti aspetti: Galli ed Invernizzi, fino a quel momento decisamente al di sotto dei loro standard, confezionano il gol del vantaggio. Il primo suggerisce, il secondo finalizza con una traiettoria arcuata che sorprende Paolucci sul palo lontano.Partita finita? Macché. Cardarelli suona la carica e decide di prendersi la squadra sulle spalle. Altro gol annullato per offside al 37′ (stavolta l’assistente è Pagano) e poi finalmente il pari, quello buono, con una volée di piatto a due passi dalla porta di Biscarini. Anche qui dubbi sulla posizione dell’attaccante, che parte sul filo del fuorigioco. Alla fine, per come si era messa, un punto guadagnato.
Sicuramente un piccolo passo indietro per lo Sporting dopo due giornate da bottino pieno, anche se l’ imbattibilità esterna è intatta. E il Bastia? Un punticino che almeno muove un po’ la classifica dopo tre sconfitte consecutive, ma è una magra consolazione. In settimana occhio al mercato in entrata. Perché le streghe fanno ancora paura.
di NICOLA FREDDNI
Dopogara Il tecnico locale Scarfone: «Punto buono per la classifica» Il temano: «Se fossi stato in panchina, forse sarei stato espulso…»
Schenardi in tribuna, fra scaramanzia e precauzione
BASTIA UMBRA – «In un periodo in cui tutto sembra andare nella direzione sbagliata io vedo il bicchiere mezzo pieno». Queste le parole di Rosario Scarfone a fine gara nonostante l’amarezza, più che comprensibile, per una vittoria sfumata solo all’ultimo.
«Pensavamo di aver portato a casa un risultato importante, ma ci sbagliavamo. Comunque, dopo tre sconfitte consecutive, abbiamo trovato questo punto che fa morale e muove la classifica. L’auspicio è che sia un trampolino di lancio per un periodo più fortunato». Domenica si riparte da Castel Rigone. Come? «Sappiamo di dover crescere ancora sotto molti punti di vista, soprattutto nella concentrazione. Quella di oggi (ieri, ndr), ad esempio, era una di quelle partite da congelare, da non buttare via nel finale. Ci stiamo lavorando,ma credo sia arrivato il momento di dare una svolta alla nostra stagione».
Dall’altra parte Schenardi pensa a tutto tranne che ad un punto guadagnato. «Dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa la partita l’abbiamo fatta noi—ha detto — e ai punti avremmo strameritato la vittoria. Ai miei ragazzi posso rimproverare solo un po’ d’imprecisione sottoporta, per il resto la prestazione è stata ottima sotto tutti i punti di vista». Ieri tutti si aspettavano un Marco Schenardi in panchina dopo che il tecnico dello Sporting aveva regolarmente scontato i due turni di squalifica e invece ha seguito il match ancora una volta dalle gradinate. «Meglio così – ha ironizzato Schenardi – altrimenti rischiavo qualche altra giornata di squalifica visti i due gol annullati. Ho preferito andare in tribuna perché da li la partita si vede meglio e poi, non lo nascondo, c’è anche un pizzico di scaramanzia». Forse perché con Toderi in panchina sono arrivate due vittorie con cinque gol segnati e zero subiti. Forse.
N.FRE.
LE PAGELLE
Battistelli super Bigi sempre sicuro Rinaldi dà vivacità
BASTIA
BISCARINI 6,5: Un portiere classe ’94 sicuro ed affidabile è merce rara. Incolpevole sul pari.
CICCIOLI 6: Scappito non è in giornata di grazia e lui si limita al compitino.
ERBA 5,5: Di testa la prende tutte, ma con palla a terra soffre parecchio.
BIGI 6: Sicuro negli interventi difensivi, esce ammaccato.
ARCIONI 6: Oramai è più difensore che mediano. Entra al posto di Bigi e fa il suo senza sbavature.
MARIANI 5: Cardarelli è un cliente scomodo e lui va spesso in tilt.
FABRIS 6,5: Rincorre tutti, a destra e a sinistra. Un motorino inesauribile.
COLOSIMO 6: Una ventina di minuti di corsa sulla fascia destra. ORESTI 6: Meno brillante del solito, ma sempre e comunque leader tecnico (e non solo) di questa squadra. MARCHETTI 6: Si sbatte, corre, taglia e cuce.
GALLI 5,5: Largo a destra nel tridente disegnato da Scarfone. Prestazione incolore, assist a parte.
INVERNIZZI 6: Lavora parecchio di sponda. Suo il gol del momentaneo 1-0.
BATTISTELLI 7: Riga la fiancata destra dello Sporting. Il migliore dei suoi.
ALL. SCARFONE 6: I suoi mancano ancora di concentrazione e maturità, ma la strada è quella giusta.
SPORTING TERNI
PAOLUCCI 6: Poche parate, nessuna da applausi. DE SANTIS 5,5: Battistelli dalla sua parte è un martello pneumatico. Si arrangia come può. BAIOCCO 6. Un centrale di sicuro avvenire. Diciannove anni e non sentirli…
BROZZETTI 5,5: Sorpreso dalla girata di Urbanelli in occasione del vantaggio biancorosso. MATTIA 6: Galli sul quel fianco è senza verve. Diligente q.b. CHIANI 6: Un “ringhio” classe ’93 interessante. Il ragazzo si farà.
RINALDI 6,5: Il suo ingresso dona vivacità all’attacco ternano. FORNETTI 6. Un po’ architetto e un po’ falegname. Lì nel mezzo si fa rispettare. ANGELUCCI 6: Sedici anni portati con personalità. La convocazione in nazionale gli darà fiducia. CARDARELLI 7,5: Due gol annullati e uno buono. Semplicemente incontenibile. POLIDORI 6: Fa a sportellate con Erba e Bigi e si guadagna la pagnotta. SCAPPITO 5,5: Il meno in palla nel tridente di Schenardi. (TRAMONTANO sv). ALL. SCHENARDI 6. Si gusta la rimonta dalla tribuna. La scaramanzia non è mai troppa…
N.FRE.
BASTIA (4.3.3): Biscarini 6,5; Ciccioli 6, Erba 5,5, Bigi 6 (19′ st Arcioni 6), Mariani 5; Fabris 6,5 (24′ st
Colosimo 6) Oresti 6, Marchetti 6; Galli 5,5, Invernizzi 6, Battistelli 7. A disp.:Caneschi, Scarinci, Negrini, Luchini, Urbanelli. All.: Scarfone 6.
SPORTING TERNI (4.3.3): Paolucci 6; De Santis 5,5, Baiocco 6 Brozzetti 5,5, Mattia 6; Chiani 6 (19 Rinaldi 6,5), Fornetti 6, Angelucci 6; Cardarelli  7,5 , Polidori 6,  Scappito 5,5 (37′ st Tramontana sv). A disp.:
Annibaldi, Roux, Ceccarelli, Lattarulo. Schenardi 6.
ARBITRO: Marotta di Sapri 6.
MARCATORI: 33′ st Invernizzi (B), 44′ st Cardarelli (ST).
NOTE: Ammoniti: Erba, Bigi, Ciccioli: (B), Fornetti, Scappito (ST). Spettatori 250 circa. Angoli 2-6. Recupero 1′ pt, 4′ st.

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