La capolista domina l’incontro e a metà del primo tempo è già avanti di tre gol. Finisce 5-1
Bigoni e Toledo senza freni, il gol della bandiera firmato da Bianchini
BASTIA(4-4-2): Mancioli 5.5; Stoppini 5.5, Annibaldi 6, Cossù 5 (1′ st Bianchini 6.5), Pierotti 5.5; Toma 5.5 (38′ st Baldinelli sv), Mattia 6, Marchetti 6, De Santis 6; Fontanella 5.5, Palavisini 5.5 (1′ st Bizzarri 6). All. Cocciari 6.
PISTOIESE( 3-4-3): Sambo 6; Giovannelli 6.5, Collacchioni 6 ( 1′ st Varutti 6), Nocentini 6.5; Belli 7, Giordani 6.5, Gambadori 6.5, Cecchi 7; Toledo 7.5 (1′ st De Angelis 6.5), Bigoni 7.5 (27′ st Saccà 6) Minicleri 7. All. Morgia 7. ARBITRO: Vailante di Nocera Inferiore 7 (Assistenti Fattori e Fiammetta) RETI: 6′ e 29′ Bigoni; 7′ e 21′ Toledo; 5′ st Bianchini; 28′ st Minicleri NOTE: ammoniti Bizzarri, Gambadori, Giordani. Angoli 5-4 per la Pistoiese Spettatori 400 con folta rappresentanza ospite. Recupero: 0 e 4’.
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA- A questo punto nel folto firmamento del calcio toscano sta nascendo un’altra stella. E’ la sempre più indomabile Pistoiese. Per misurane la sua grandezza bisognerà aspettare i prossimi eventi calcistici. Per il perfetto complesso di Massimo Morgia alla fine è stato fin troppo facile questo ulteriore successo in campionato.La qualità dei suoi giocatori,ha fatto subito la differenza. A Toledo e compagni, è bastato spingere sull’acceleratore solo nella prima mezzora di gioco per mettere in archivio la partita e incominciare a pensare alla prossima partita, il big-match con l’Arezzo. Il Bastia, letteralmente fra stornato dalle veloci manovre e soprattutto dalle incursioni di uno scatenato Toledo,ci ha messo anche un po’ del suo. Infatti, al di la del valore degli avversari il suo reparto difensivo non è apparso all’altezza della situazione.Molle e privo della necessaria grinta non è riuscito ad opporre un adeguata resistenza.Già al 6’ospiti in vantaggio in seguito ad un veloce inserimento di Belli che penetrava in area indisturbato servendo Bigoni che al secondo tentativo gonfiava la rete. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che Giordani con un lancio perfetto metteva Toledo solo davanti al portiere battuto con un forte tiro. Tre minuti dopo il Bastia,rischia la terza capitolazione il palo questa volta,respinge il diagonale di Toledo che si rifà con gli interessi al 21’ quando indovina un preciso pallonetto che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. E’ proprio la posizione accentrata di Toledo che ha messo in difficoltà il pacchetto arretrato bastiolo che al 29′ si face trovare di nuovo impreparato e per Bigoni è un gioco da ragazzi spingere in porta un cross di Minicleri. Solo al 39’ De Santis insidiava Sambo con un forte diagonale il pallone però, lambiva la base del palo. Nel secondo tempo il nuovo entrato De Angelis, impegnava severamente Mancioli.Al 2’duettavano i due nuovi entrati nelle file del Bastia, Bizzarri crossava, Bianchini deviava di testa ma Sambo con l’aiuto della traversa evitava il gol. Rete che arrivava poco dopo a l5’Bianchini ancora una volta di testa non lasciava scampo al portiere, realizzando cosi il gol dell’ex. La partita però tornava subito nelle mani della capolista nonostante i generosi sforzi dei giocatori di casa e al 23’ la Pistoiese portava a cinque le proprie reti con Minicleri che infilava Mancioli in uscita.Poi solo tanta accademia in attesa di un triplice fischio finale che mandava le due squadre negli spogliatoi dopo novanta minuti in cui non c’è stata praticamente mai storia.Troppo forte questa Pistoiese. E sicuramente non soltanto per il Bastia.
SPOGLIATOIO
Morgia: “A metà gara pensavamo già all’Arezzo”
Cocciari duro con i suoi: “Non si può giocare con questa sufficienza”
BASTIA Mai come questa volta gli animi e gli umori erano del tutto contrastanti negli spogliatoi subito dopo la gara.Felici e soddisfatti i tanti dirigenti toscani al seguito degli arancioni.Per loro,ha parlato il presidente Orazio Ferrari: “Ho ricevuto un bel regalo post-natalizio dai ragazzi- ha esordito – ho visto una squadra in forma, giocare anche molto bene. Temevo questa partita che veniva dopo la sosta ma evidentemente il mister è stato bravo a tenere sotto pressione i ragazzi”. Parola allora proprio a Massimo Morgia: “Devo dire che pensavamo di vincere e così è stato-ha detto – poi nell’intervallo, ho tolto per pura precauzione i due giocatori in diffida (Collacchioni e Toledo, ndr) e abbiamo incominciato a pensare alla prossima sfida contro l’Arezzo anche se dovremo guardarci bene ancora per un po’di partite anche da Pianese e dallo stesso Foligno squadre che ancora ci daranno del filo da torcere”. Massimo Cocciari è sincero: “Loro sono una squadra fortissima – conferma il mister-ma noi siamo stati troppo superficiali,soprattutto in difesa dove ci è mancata la necessaria determinazione per cercare almeno di arginare tutta la prorompente forza fisica che loro avevano. Anche se questa forse non era la partita in cui potevamo far punti, non si può scendere in campo con quella sufficienza. Se vogliamo essere una squadra vera dobbiamo giocare in un’altra maniera o non andiamo lontano. Mi è sembrato di rivivere la stessa occasione di Trestina quando parte della squadra non entrò in campo con la necessaria convinzione”.
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