Bastia

Il Bastia è da favola ma spunta un caso

Coppa Italia serie D Reclamo del Cannara che conta di passare il turno

Nel derby fa 4-1 però gioca con un Under in meno per 3 minuti

Fatale l’errore al 16′ della ripresa Quando è uscito Muzhani (2000) ed è entrato Mammoli (1996)

Goleada biancorossa A segno vanno Colombi, l’ex del Todi Tascini e Belli con una doppietta Cardarelli per la gloria

di Alessandro Ronci

BASTIA UMBRA La festa del Bastia per il 4-1 potrebbe essere rovinata per un banale errore. E’ il 16′ del secondo tempo quando Bonura decide di sostituire Muzhani con Mammoli, venendo meno quindi all’obbligo di schierare i 4 fuoriquota necessari in campo in serie D. Accortosi della topica, successivamente il tecnico ha provato a rimediare tre minuti dopo all’errore inserendo il classe 1999 Piergentili,ma ormai,come si dice in questi casi, la frittata era stata fatta. Per quanto visto sul campo il Bastia conferma gli ottimi segnali dati domenica scorsa contro il Montegiorgio, soprattutto per quanto riguarda la seconda frazione di gioco. Ottime le combinazioni tra gli attaccanti, soprattutto tra Tascini e Belli che si cercano e si trovano a meraviglia. Per il Cannara invece c’è ancora molto da lavorare,soprattutto nella fase difensiva,apparsa ballerina come nella gara contro il Trestina. La squadra di Farsi può ripartire dalla buona seconda parte di primo tempo,dove non è riuscita a trovare la maniera di riportarsi in parità,pur costruendo moltissime palle gol. Parte subito forte la squadra di Bonura portandosi in vantaggio grazie  all’incornata del solito Colombi. La squadra di Farsi non sta a guardare e prova a scuotersi,rendendosi pericolosa in varie occasioni con Raccichini, Caldarelli e Di Giuseppe sugli scudi. Al 27′ il numero 10 cannarese centra addirittura una traversa da fuori area. La ripresa si apre in modo a dir poco scoppiettante. Cardarelli va vicinissimo al gol con un tiro da fuori al 3′ che si spegne alto oltre il montante. Passano due minuti e Bura viene toccato duro da Subbicini in area di rigore: penalty. Tascini s’incarica della battuta e porta i suoi sul doppio vantaggio. Il Cannara perde la testa e si getta in avanti, ma sbaglia i conti,lasciando campo aperto alle incursioni degli avanti bastioli. Tascini apre in due la difesa, e Belli la butta dentro: questo avviene,in fotocopia, ai minuti 23′ e 25′ della ripresa. Il Cannara si riscatta parzialmente con Cardarelli che riesce a trovare la via del gol al 41′.

BASTIA (4-3-3): Lillacci; Muzhani (16’st Mammoli), Fiorucci, Marani (28’st Falorni), Bokoko; De lulis (13’st Boldini), Colombi,  Trinchese (13’st Rosignoli); Belli, Tascini, Bura (19’st Piergentili). All. Bonura

CANNARA (4-3-1-2): Battistelli (20’st Miccio); Subbicini (43’st Subbicini), Ricci, Bolletta; Lucaroni (26’st Ceccarelli), Camilletti; Raccichini; Di Giuseppe (34’st Fausti), Cardarelli. All. Farsi

Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido (Cardinaletti, Lorenzini).Reti: 7′ pt Colombi, 5’st (rig.)Tascini, 23’st e 25’st Belli (B), 41’st Cardarelli (C) Note: Ammoniti Raccichini, Subbicini,Marani. Recupero 1’pt, 4’st.

Bonura e il ricorso “Fossi loro non lo farei 

Come suo solito il tecnico bianco- rosso Marco Bonura (nella foto sopra), ex Subasio, non è pienamente soddisfatto di quanto visto in campo,lui che è sempre abituato ad alzare l’asticella della “Nel primo tempo non siamo andati bene,siamo partiti a razzo ma poi il Cannara ci ha messo in difficoltà – attacca il tecnico del Bastia -. Se il Cannara avesse pareggiato sarebbe andata diversamente. Nella ripresa ci siamo tolti la paura di dosso e abbiamo fatto benissimo,senza mai rischiare niente contro un’ottima formazione come quella del Cannara”. Il tecnico non si sottrae nemmeno alle domande sul cambio sbagliato: “E’ successo,purtroppo è stato un mio errore e ora guardiamo avanti”. Quindi Bastia fuori dalla Coppa Italia. “Però fatemi dire che,fossi nel Cannara, non farei reclamo – precisa -: il risultato alla fine è stato rotondo, poi non si tratta di campionato dove i tre punti pesano,eccome. In fondo, è solo il primo turno di Coppa Italia”. Dietro l’angolo, però, c’è lo 0-3 a tavolino.

Farsi un po’ sconsolato “Noi troppo frenetici”

Farsi sembra un po’ sconsolato: “Il risultato nell’entità è bugiardo,gli ultimi gol li abbiamo presi per l’euforia di voler recuperare lo svantaggio,ce li siamo fatti da soli praticamente. Abbiamo ripetuto lo stesso errore di Trestina,abbiamo perso la marcatura in area su calcio di punizione e abbiamo preso l’10. Abbia- mo avuto frenesia,giocavamo con 8 giocatori sopra la linea della palla. Gli abbiamo lasciato campo aperto e loro sono devastanti in questi casi. Abbia- mo creato molte occasioni,ho visto una buona reazione nel primo tempo, ma siamo stati imprecisi sotto rete.”.

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