Bastia

Il Bastia è corsaro anche al Morandi Tiberis punita dall’autogol di Staccini

DECISIVO TAJOLINI CHE PARA UN RIGORE A MARTINELLI IN PIENO RECUPERO


Colpaccio per i playoff Salvezza più lontana per gli umbertidesi


di ANTONIO PALAZZETTI


UMBERTIDE- La Tiberis non sa più vincere. In un “Morandi”stregato per gli uomini di Burzigotti, il Bastia conquista 3 punti, fondamentali in chiave play-off, con il minimo sforzo. Padroni di casa, invece, che buttano al vento una sfida dal sapore di ultima spiaggia. Un incontro che poteva rivelarsi decisivo per riaprire la pratica salvezza (ancora di più considerando la sconfitta interna del Valfabbrica contro il Castello srl) e riaccendere quel barlume di speranza per una salvezza al quanto complicata e improbabile. Rimango-no 5 le lunghezze dalla squadra di Farsi, che dovrebbero essere recuperate nei restanti ultimi 4 incontri. IL FILM DELLA PARTITA- Le reti sono state siglate tutte nella ripresa. Da sottolineare che, nel primo tempo, parte meglio il Bastia che si rende pericoloso al 22’ con Marianeschi su punizione calciata all’incrocio del primo palo, ma ottimo tempismo di Zandrini che smanaccia in angolo. Nella seconda parte, però, la Tiberis alza il baricentro e realizza una rete sacrosanta: Martinelli, su calcio piazzato, serve al centro Cassetta, di testa quest’ultimo appoggia per Marconi che, da pochi passi, trafigge Tajolini, ma l’assistente Sabbiotti di Città di Castello alza la bandierina e l’arbitro Baccini annulla un gol regolare. E, così, nel momento migliore degli umbertidesi, Marianeschi al 53’, con un missile che esplode sotto la traversa, col-pisce a freddo e porta in vantaggio il suo Bastia. I padroni di casa sembrano accusare il colpo, ma all’86’ Cassetta verticalizza per Bucarini, da poco entrato nel rettangolo verde, e, con un rasoterra insidioso, supera Tajolini per il momentaneo pareggio. Pareggio, però, che dura solo una manciata di secondi, perché, sul capovolgimento di fronte, il solito Marianeschi, su punizione, serve al centro della mischia una palla insidiosa, Staccini anticipa tutti e devia la traiettoria nella propria porta, battendo l’incolpevole Zandrini. Non finisce qui: al 45’, infatti, Polchi atterra in area Martinelli e per l’arbitro Baccini di Conegliano non ci sono dubbi, è rigore. Dagli undici metri si incarica Martinelli, ma Tajolini intuisce la traiettoria e respinge la palla con i pugni. I restanti 5’ di recupero fanno solo da cornice ad una stagione nera per l’Umbertide Tiberis che, fra la soddisfazione dei tifosi del Bastia, è costretta ad uscire con l’amaro in bocca e con la consapevolezza che la retrocessione è lì all’angolo che l’aspetta.


UMBERTIDE TIBERIS (4-3-2-1): Zandrini 6; Tempobuono 6 (34’ st Paradisi sv), Cuccarini 5,5, Marconi 6, Mancini 6; Staccini 5,5, Camaiti 5,5, Cassetta 6; Martinelli 5, Brachini 6; Ciribilli 5,5 (24’ st Bucarini 6,5). A disp.: Topazio, D. Patrizi, Grilli, Citti, Caselli. All.: Burzigotti 6.

BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 6,5; Allegrucci 6 (29’ st Monacelli sv), Cardinali 6, Pizzi 6, Polchi 5,5; Belkchach 6, Gnagni 6; Marianeschi 6,5, Marchetti 6, Battistelli 6 (46’ st Giacometti sv); Mancini 6. A disp.: Barchiesi, Sdringola, Rossi, Moroni, Falcinelli. All.: Cocciari 6,5.
ARBITRO: Baccini di Conegliano Veneto

MARCATORI: 7’ st Marianeschi (B), 41’ st Bucarini (U), 42’ st aut. Staccini (B). NOTE: Spettatori: 100 circa. Al 45’ st Tajolini (B) para un calcio di rigore a Martinelli (U).
Ammoniti: Battistelli (B), Allegrucci (B), Cassetta (U).
Angoli: 5-1 per il Bastia. Recupero: pt 0’, st5’.


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