Un gol di Zanchi stende lo Spoleto, biancorossi sempre quinti
Belkchach e Mancini però lasciano lo stadio in ambulanza per due brutti infortuni

di NICOLA FREDDII

BASTIA UMBRA – Mamma mia, canterebbero gli Abba. Già, perché questo Bastia di fine stagione non la smette più di stupirci. Ieri, contro una Voluntas ormai paga in campionato e con la testa già al ritorno di coppa di mercoledì (0-0 all’andata contro la Fermana), è arrivata l’ottava vittoria nelle ultime undici giornate: un exploit (uniche eccezioni, si fa per dire, i pari contro Narnese, Todi e Trestina) che ha rilanciato prepotentemente la candidatura dei biancorossi in chiave playoff La partita, orfana di nomi importanti (Tasso, Battistelli, Caporali, Calisti), non è da buttare, ma di grosse emozioni neanche l’ombra. Il Bastia, stranamente nervoso, fatica nella manovra e non riesce a giocare palla a terra. L’unico brivido per la porta di Formica nasce da un’iniziativa personale di Mancini, sul cui raso-terra dal limite fa buona guardia l’estremo ospite (13’). Dall’altra parte il più attivo è senza dubbio Falzone, fenomenale nelle vesti di assistman. La prima palla buona è per De Marchi alla mezzora (uscita a terra di Tajolini), la seconda invece è per Locci (piattone respinto da Zanchi), che sul proseguimento dell’azione ci prova di nuovo col sinistro ad incrociare, trovando i guantoni del solito attento Tajolini (42’). C’è molta più intensità nella ripresa; a dimostrarlo, dopo neanche cinque minuti, il colpo di testa sottomisura di Tardioli alzato in angolo da Formica. Falzone sulla destra fa il bello e il cattivo tempo e rischia di lasciare il segno con i suoi cross e i suoi tagli verso il centro, anche se l’occasione più ghiotta per gli spoletini capita sul destro di De Marchi al minuto 18: decisiva, ancora una volta, l’opposizione in bello stile di Tajolini. Francioni, quasi cento metri più avanti, dimostra di non essere in giornata al 25’, quando spara a salve per due volte (la prima ribattuta, la seconda sul fondo) da ottima posizione. Solo un episodio può schiodare il match; succede tutto poco dopo la
mezzora: corner di Peri dalla sinistra, destro al volo di Polchi che centra il palo e tap-in vincente di Zanchi da due passi. È un gol pesantissimo, il quarto di questo campionato per il centrale bianco-rosso, che forse penalizza oltremodo la squadra di Beruatto, ma in cui c’è tutta la rabbia (agonistica, si intende) di un Bastia che vuole questi playoff a tutti i costi. Il finale, di marca spoletina (ancora Falzone e De Marchi dalla distanza), non lascia il segno. Le uniche notizie negative per il Bastia arrivano dall’infermeria: Belkchach e Mancini sono usciti dallo stadio in ambulanza a seguito di scontri di gioco fortuiti: per il primo lussazione della mandibola, per il secondo probabile frattura di due dita della mano sinistra. Incerottati ma vivi.

SPOGLIATOI
Beruatto deluso:“Questo risultato ci penalizza”
Il ds locale Moroni:“Giocandocosì…”
Luzi:“Noi meglio nella ripresa”
BASTIA UMBRA – Beruatto, vistosamente deluso a fine gara, non
è d’accordo con chi ha visto una
Voluntas con la testa già alla partita di mercoledì. “I ragazzi hanno disputato un’ottima gara e purtroppo, come spesso accade nel calcio, siamo stati penalizzati da un episodio a pochi minuti dal novantesimo, un corner in cui abbiamo perso l’uomo e ci è costato caro. Avevamo diverse assenze importanti – continua il tecnico piemontese – ed era sicuramente una partita a rischio contro una squadra in forma come il Bastia; nonostante ciò abbiamo fatto una prestazione di buon livello, forse al di sopra di ogni previsione, ed il risultato ci penalizza perché il pari sarebbe stato più giusto per quanto si è visto in campo”. Non è d’accordo il ds di casa Danilo Moroni: “Il risultato tutto sommato è giusto perché il Bastia non ha rischiato nulla in fase difensiva. In bocca al lupo alla Voluntas per la coppa, un’esperienza a livello nazionale che dà lustro all’intero sport regionale. Tornando a noi e alla pratica playoff – prosegue il dirigente biancorosso – credo che il Bastia, se gioca come ha fatto in queste ultime settimane concedendo pochissimo agli avversari, ha tutte le carte in regola per dire la sua. Infine vorrei fare una menzione particolare per Zanchi che, con quattro gol e tre sole ammonizioni in 32 presenze, ha dimostrato in questa stagione di essere uno dei difensori più forti dell’intera categoria”. Analisi come sempre a tuttotondo quella di Zoran Luzi: “Ora il pensiero va soprattutto ai due giocatori infortunati, Belkchach e Mancini; speriamo che le conseguenze siano meno gravi di quanto sembri. In questo senso la sosta del campionato è sicuramente provvidenziale per recuperare gli indisponibili. Oggi (ieri, ndr) non siamo stati brillanti come mercoledì a Gualdo, ma era importante vincere e ci siamo riusciti. Nel primo tempo – afferma il tecnico del Bastia – non eravamo né sereni né lucidi. Meglio sicuramente nel secondo tempo in cui a premiarci è stato un episodio. Oggi la Voluntas ha dimostrato come nessuno in questo campionato sia disposto a regalarti niente”. Ora interludio e poi gran finale.
N.FRE.

BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Cardinali 6,5, Zanchi 7, Tardioli 6, Polchi 6; Monarchi 5,5, De Santis 6, Gnagni 6, Marchetti 6 (dal 1’ s.t. Belkchach 6, dal 28’ s.t. Peri sv); Mancini 6 (dal 40’ s.t. Allegrucci sv), Francioni 5,5. A disp. Sensi, Sdringola, Pinchi, Ortolani.
All. Luzi 6.
VOLUNTAS SPOLETO (4-4-1-1): Formica 6,5; Bianchini 6, Savina 6 (dal 41’ s.t. Rosi sv), Romani 6, Catalani 6; Falzone 7, Batti 6 (dal 34’ s.t. Toretti sv), Pellegrini 6, Locci 6,5 (dal 39’ s.t. Micanti sv); Calamita 6; De Marchi 6,5. A disp. Listanti, Agliani, Argentati, Di Giuseppe. All. Beruatto 6,5.
ARBITRO: Broccolo di Foligno 6.�
MARCATORE: 32’ s.t. Zanchi.
NOTE: giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 150 circa. Angoli: 3-2. Recuperi: 2’ p.t.; 2’ s.t.

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