Bastia

Il Bastia ci mette il cuore ma non basta

Nonostante l’intraprendenza dei tanti giovani in campo la squadra biancorossa subisce la sconfitta: 0-2

Mitra su rigore e il neo entrato Lumachi fanno sorridere il San Donato

BASTIA UMBRA – Il baby Bastia non riesce nell’intento di portare aiuti alle “amiche” umbre in lotta per non retrocedere: nonostante la freschezza el’intraprendenza degli 8 fuoriquota in campo, e nonostante la poca sofferenza dietro, è il San Donato Tavarnelle a imporsi con due gol nati da mischie confusionarie. Il massimo risultato con il minimo sforzo per gli uomini di Ghizzan che nei primi minuti provano a imporre gioco,mala prima occasione e per un brillante Stirati che lanciato da Locchi incrocia di destro e chiama dopo 10 minuti dal via il portiere Davide, che risponde presente smanacciando. Al 22′ è il Tavarnelle a rendersi pericoloso con un lancio lungo sul quale Locci gioca di sponda,ma De Simone in proiezione offensiva spreca calciando alto un pallone più che invitante. Primo tempo abbastanza noioso che scorre via fino agli ultimi 5minuti di gioco dove Desiderio ed Elezi non riescono ad approfittare di due buone occasioni. Al rientro dagli spogliatoi è il Tavarnelle a passare in vantaggio: al 12′ su un cross dalla destra, la palla rimane all’interno dell’area piccola dove in seguito a un batti e ribatti Saccà è bravo a procurarsi un fallo da rigore commesso ingenuamente da Costantino; dal dischetto va capitan Mitra, che realizza spiazzando Braccalenti. Il gol spezza le gambe al giovanissimo Bastia che non riesce a reagire, ma il Tavarnelle d’altra parte non ha la forza per affondare. Poi, al 34′ è un’altra caotica mischia a favorire il tap-in di Lumachi, entrato da poco, con la complicità di Braccalenti che smanaccia in modo non impeccabile. Anche il secondo tempo non regala grandi emozioni e ci vuole una punizione dal limite di Costantino al 42′ per trovare una nitida occasione dimatrice biancorossa: uniche eccezioni le conclusioni di un intraprentende classe ’97Fasulo che ci prova più volte dalla distanza dimostrando carattere. Nel finale è il coast to coast dell’instancabile Saccà a svegliare i, seppur pochi, spettatori dal torpore, ma la palla velenosa dell’attaccante non è sfruttata dal compagno Paci, che di piattone spara alto a Braccalenti battuto. Il San Donato può continuare a lottare per una salvezza oggettivamente più vicina; per il Bastia è una nota positiva la politica della società di puntare sulla linea verde in vista della prossima stagione. Nel prossimo turno i toscani saranno ospiti del Rieti, mentre per gli umbri si avvicina il derby in casa dello Spoleto.

Alberto Marino

BASTIA (4-5-1): Braccalenti 5.5; Mela 6.5 (dal 35′ s.t. Sanfilippo s.v.), Costantino 5.5, Pingue 6, Bellucci 6; Locchi 7, Fasulo 7, Marchetti 6.5, Abbonizio 5.5 (dal 13′ s.t. 6.5), Elezi 6; Stirati 7 (dall’8′ s.t. Bongiovì 6). Allenatore: Mattoni.

SAN DONATO TAVARNELLE (4-4-2): Davide 6; De Simone 6.5, Locci 6.5 (dal 28′ s.t. Mori 6), Frosali 6, Cianciulli 5.5 (dal 37′ s.t. Tiso s.v.); Capecchi 5.5 (dal 10′ s.t. Lumachi 7), Taflaj 6, Mitra 7, Desiderio 5.5; Paci 6, Saccà 7. Allenatore: Ghizzan.

ARBITRO: Valerio Amadio di Ascoli Piceno (Pompei-Gasparri) 6. RETI: 12′ s.t. Mitra (rig.), 34′ s.t. Lumachi. NOTE: spettatori 150 c.ca. Angoli 6-2 per il S.D. Tavarnelle. Ammoniti Pingue e Costantino. Recupero 1′ nel p.t. e 4′ nel s.t.

SPOGLIATOI

Mattoni: “Orgoglioso dei ragazzi in campo”

BASTIA UMBRA (al. mar.) Non è contento mister Ghizzan della prestazione dei suoi che, nonostante il bottino pieno, non sono riusciti a imporsi contro un Bastia pieno di fuoriquota e si dice amareggiato per la prestazione: “Con questo atteggiamento ci salviamo difficilmente. Non è concepibile farsi mettere in difficoltà da una squadra di imbottita di ragazzi.La salvezza non è più un’utopia, diventa una speranza certa e dobbiamo impegnarci per ritrovare la condizione mentale per affrontare queste ultime partite. D’altronde per una squadra neopromossa, mai statain serieD, conil budget che avevamo,la salvezza diventerebbe l’equivalente di una vittoria di campionato”. Dallo spogliatoio del Bastia emerge invece la soddisfazione di mister Mattoni per lo spirito dei suoi: “Tre quarti di Juniores hanno tenuto testa a una squadra che viene da un momento molto positivo:il Bastia deve essere orgoglioso, vuol dire che piccoli campioncini crescono. Perloro è stato un premio e un palcoscenico importante”. Questa dunque l’indicazione della società bastiola, che ha salutato l’attaccante classe ’79 Sarli e che giocherà queste ultime partite con numerosi giovani.

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