BASTIA UMBRA – Il Bastia, costruito ad immagine e somiglianza del suo giovane condottiero, l’ex Pontevecchio Renzo Tasso, ha steccato contro la Grifoponte Torgiano del professore Alberto Favilla (che, nelle ultime ore, si é addirittura rinforzata con l’ingaggio di Jacopo Micanti, non tesserato dallo Sporting Terni) e giustamente adesso si sta leccando la dolorosa ferita inflittagli domenica da André Sylvere Omgba Manga. Ma l’impressione è buona L’impressione suscitata dai ragazzi biancorossi, però, é rimasta buona anche se a fine gara, soprattutto il presidente Paolo Bartolucci, non ha fatto trasparire la più che minima delusione dal suo volto. Questo giovane complesso ha subito forse troppo l’astuzia dei più “navigati” avversari gialloblucerchiati che hanno saputo con maestria amministrare la partita nei momenti più cruciali. L’occasione del pronto riscatto e forse di dare una decisa risposta é già alle porte, visto che domani Battistelli e compagni incroceranno la brillante San Marco Juventina di Paolo Flamini. Battistelli indica la strada ”Sarà per tutti noi un duro banco di prova – conferma Michele Battistelli, golden boy e capitano di questo nuovo Bastia – La San Marco Juventina é un pò la bestia nera per i nostri colori, visto che nella stagione passata contro di loro abbiamo conquistato solo un misero punticino su sei a disposizione. Certamente dovremo essere più concreti e far tesoro degli errori commessi contro la Grifo-ponte. La voglia di riscatto non verrà meno, speriamo di avere anche un pò di fortuna dalla nostra parte”. Dunque, nulla é compromesso. La squadra, come tra l’altro anche la società, é intenzionata a proseguire il cammino in Coppa Italia di categoria. Se cosi non sarà, queste tre gare saranno sicuramente utili per l’inizio del campionato che bussa ormai alle porta dei biancorossi di Renzo Tasso.
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