Bastia Umbra -SI RICOMINCIA dall’ottava giornata con il Bastia che nelle gare precedenti non è riuscita a fare neanche un punto. Per questo è stato esonerato il tecnico Piero Lombardi e chiamato al suo posto Davio Mattoni.
Una vecchia conoscenza qui a Bastia dove Mattoni ha giocato e poi è stato allenatore delle giovanili. Un ritorno tutto sommato. «Per il cuore e i buoni ricordi sì — ammette il nuovo allenatore —, ma la chiamata stavolta riguarda la prima squadra in serie D. Sono consapevole della grande responsabilità che mi sono assunto».
Si chiede al nuovo tecnico un miracolo.
«Nel calcio non si fanno miracoli, ma si lavora per crescere e migliorare. Il mio compito, molto impegnativo, — spiega Mattoni — con una squadra che presenta molte carenze, sia in difesa che nel reparto d’attacco».
Un lavoro disperato? «Non direi. Sono abituato ai lavori duri e ho chiesto ai ragazzi disponibilità e sacrifico».
Oggi arriva al Comunale Gualdocasacastalda, un derby difficile.
«Dopo quattro giorni di intenso lavoro mi aspetto che i giocatori diano tutto e disputino una buona prova. Se, poi, conquistano punti, ancora meglio»
I rinforzi?
«Ho chiesto al presidente due settimane di tempo per farmi un’idea precisa e concordare con lui il da farsi. Il tempo stringe, ma la fretta è cattiva consigliera».
La formazione?
«Nessuna rivoluzione è possibile. Ritengo utile giocare con una sola punta, ma deciderò all’ultimo minuto se optare per una difesa a tre o a quattro». Non sono disponibili Viviano e Severini.
BASTIA (4-5-1): Tajolini, Brunelli, Abbonizio, Barbetta, Biso, Eramo, Locchi, Marchetti, Pagni Bagnato, Bura. Allenatore: Mattoni.
m.s.