Trasferta amara Il tecnico: «Usciamo con le ossa rotte dopo aver dimostrato di giocare ad armi pari>>
Rieti 3 Bastia 0
RIETI: Cosimi 7, Carrer 6, Zara 6, Fedi 6, Gay 6.5, Lomasto 6, Damiani 6.5 (42’ st Gori 6.5), Sabatino 6, Cardillo 5.5 (10’ st El Ouazni 6.5), Crescenzo 6, Pezzotti 7 (35’ st Matarazzo sv). All. Pascucci. A disp: Provaroni, Tagliaferri, Casavecchia, Tolomei, Doua Bi, Castellano.
BASTIA: Braccetti 5, Barbetta 5, Eramo 5.5, Biso 5 (21’ st Marchetti sv), Vilkaitis 5.5, Mattelli 5 (29’ st Pagni sv), Bianchi 5.5 (40’ st Belli sv), Bagnato 6, Bura 5, Bevilacqua 6, Locchi 5.5. All. Mattoni. A disp: Tajolini, Bellucci, Ferri, Mammoli, Abbonizio, Severini.
Arbitro: Trischitta di Messina.
Marcatori: 17’st Pezzotti, 39’ st Crescenzo su rigore, 45’st Gori.
Note: ammoniti Bagnato, Barbetta, Bianchi, Vilkaitis; recupero 0’-4’; angoli 5-7; spettatori 500 circa.
Rieti-IL BASTIA NON RIESCE a trovare il secondo risultato utile consecutivo a Rieti, nella tana degli amarantocelesti di Pascucci, adesso quarti con 21 punti. Il 3-0 incassato allo Scopigno dalla formazione di Mattoni (nella foto) (che rimane ultima a un solo punto) fa sembrare la gara a senso unico, ed invece è un “risultato bugiardo” come ammetterà a fine gara il presidente del Rieti, Franco Fedeli. A segno vanno Pezzotti, Crescenzo e Gori nella ripresa, dopo un primo tempo in cui il Bastia ha anche l’occasione di portarsi in vantaggio: protagonisti Barbetta e Bagnato, con quest’ultimo che si fa dire no da uno stoico Cosimi.
IL RIETI SBLOCCA dopo il quarto d’ora della ripresa, con Pezzotti (sul filo del fuorigioco) ma da qui la squadra di casa inizia una grande sofferenza di cui il bastia approfitta solo a metà. In una carambola in area, addirittura, la panchina del Bastia vede in fallo di mano di Gay che l’arbitro non segnala: «Staremmo qui a parlare di un rigore e di una espulsione» conferma mister Mattoni. Anche Bianchi, poco dopo, con un tiro dalla distanza prova a sorprendere il portiere amarantoceleste, ma la sfera finisce alta.
OCCASIONI che gli umbri collezionano una dopo l’altra nel corso del match anche su qualche ripartenza, ma che non mettono a frutto, complice anche l’egregia prestazione di Cosimi, attentissimo nelle mischie e nei vis-à-vis con gli attaccanti avversari. Alla fine, Barbetta scalcia Damiani in area: è rigore, realizzato da Crescenzo per il 2-0. Con il tris, poi, gli amarantocelesti chiudono definitivamente il match: Gori aggiusta in rete un tiro già in rete di El Ouazni per il 3-0 finale. «C’è grande rammarico perché usciamo con le ossa rotte dopo aver dimostrato di poter giocare ad armi pari e di tenere il campo — afferma mister David Mattoni — Nessuno aveva chiesto quel tipo di partita nel primo tempo: c’è troppa qualità e poca umiltà per la situazione di classifica. Io ho visto una gara che per 70’ ha registrato più occasioni concrete da parte nostra».