Il Bastia cade a Fondi

Biancorossi ko 1-0 Addio alla serie D
Ma la formazione bastiola esce a testa alta
I biancorossi giocano un ottimo primo tempo poi uno svarione di Tajolini regala il gol partita ai laziali che volano in finale playoff contro i brianzoli del Cantù

di RICCARDO ANTONILLI

FONDI – Il sogno del Bastia finisce. Tra gli applausi però. Perché anche a Fondi la formazione di Cocciari perde sì 1-0 ma esce dall’Arnale Rosso a testa alta.
Del resto raggiungere i playoff nazionali per il Bastia è stato già un grande traguardo. E lo dicono anche i numeri.
Arrivare ad un passo dalla serie D con la seconda squadra più giovane dell’Eccellenza (la prima è l’Umbertide Tiberis retrocessa) infatti può essere considerata a tutti gli effetti un’impresa. Applausi dunque al tecnico Massimo Cocciari e ai suoi ragazzi che nella doppia sfida contro i laziali hanno pagato a caro prezzo alcune disattenzioni che una corazzata come il Fondi ha saputo sfruttare al meglio.
La formazione del duo Carnevale-Parisella insomma dopo la vittoria fuori casa per 3-2 conquistata domenica scorsa in Umbria, batte anche all’Arnale Rosso il Bastia Umbra per 1-0 e passa il turno.
Una gara che si è giocata tutta nel primo tempo, con occasioni da una parte e dall’altra.
Cocciari rilancia dal primo minuto Falcinelli, al rientro dopo i due turni di squalifica, a comporre il tridente d’attacco con Marianeschi e Mancini. In difesa torna Allegrucci dopo il turno di stop.
In mediana confermati Gnagni, Belkchach e Marchetti.
Sono gli uomini di Carnevale a farsi vedere per primi in avanti: al 10′ Guardabascio serve Minieri che, a pochi passi dalla porta, rientra sul sinistro e tenta la conclusione, ma il portiere ospite Tajolini è bravo a re-spingere. Un paio di minuti dopo, un cross dalla sinistra di Stravato costringe la difesa ospite a respingere,Germano dal limite si fa trovare pronto e fa partire una ‘botta’ che sfiora il palo.
Il Bastia rialza la testa e al 18′ con Marianeschi ci prova da fuori, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 28′ sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi con un’incursione offensiva di Polchi che lascia partire un sinistro potente deviato da Assogna. Sull’azione seguente ci prova anche Marchetti, ma il portiere fondano riesce a bloccare senza problemi.
Al 35′ ottima opportunità sempre per il Bastia con Marchetti che ci prova su calcio piazzato, ma Assogna riesce a respingere la potente conclusione. Al 39′ un’uscita azzardata di Tajolini apre la via del gol al Fondi: Guardabascio serve Bellomo, il portiere ospite esce fuori dall’area ma non riesce a fare sua la sfera, il centrocampista laziale tira a porta sguarnita e segna l’uno a zero.
Al 43′ Minieri tenta di segnare su punizione da posizione molto angolata, la palla finisce di poco alta sopra la traversa.
Al 44′ è Marianeschi, su calcio da fermo, a tentare di riagguantare il pareggio, ma Assogna, con un colpo di
reni, riesce a togliere la palla dall’incrocio.
Nella seconda frazione di gioco i ritmi si abbassano, il Fondi è pago del risultato, mentre il Bastia non riesce ad impensierire la difesa rossoblu e a riaprire la gara, considerando che i biancorossi dovrebbero segnare tre reti per approdare in finale.
Al 62′ la squadra di Carnevale va vicinissima al raddoppio con un angolo di Minieri incornato alla perfezione da Festa che coglie la traversa.
Nel finale ci prova anche Guardabascio con una bella girata che finisce a lato e Falcinelli per gli ospiti che da fuori lascia partire un bel tiro impreciso di poco.
A fine partita bello il gemellaggio tra le due tifoserie, con festeggiamenti sia da parte dei laziali che dei bastioli. Sulla strada verso la serie D del Fondi ora c’è il Cantù San Paolo (battuto dal Castel Rigone nella semifinale nazionale di Coppa Italia) che ha eliminato i liguri della Loanesi San Francesco. Intanto il primo passo verso la categoria superiore è stato fatto.
Applausi al Fondi ma applausi anche al Bastia.

SPOGLIATOI
Cocciari: “Abbiamo sbagliato troppo ma questi ragazzi hanno dato tutto”
FONDI – Massimo Cocciari è deluso per il risultato ma la sua è l’amarezza di chi sa che comunque la sua squadra ha dato tutto. “In due partite – spiega il tecnico del Bastia – abbiamo commesso degli errori gravi da parte dei singoli che con una squadra così si pagano. Non si possono regalare quattro gol al Fondi. Ma i ragazzi lo sanno da soli. Siamo stati all’altezza sia all’andata che al ritorno.
Peccato soltanto che alcuni svarioni ci siano costi così cari. Però dobbiamo guardarci alle spalle, pensare da do-ve siamo partiti e dove siamo arrivati. Credo che questi ragazzi si meritino soltanto un applauso e la gente di Ba-stia, che anche oggi (ieri ndr) ci ha seguito qui a Fondi l’ha capito. Personalmente poi ci tengo a ringraziare i nostri tifosi.
La mia esperienza a Bastia è chiusa? Forse sì ma ci penseremo da domani (oggi ndr)”.
Il direttore sportivo biancorosso Danilo Moroni sottolinea poi l’accoglienza dei laziali: “Noi sette giorni fa a Bastia abbiamo accolto alla grande il Fondi e i laziali han-no fatto altrettanto. Ci avevano detto che avremmo potuto trovare un ambiente ostile e invece ci siamo trovati benissimo. Il Fondi è una grande squadra, costruita per vincere ma noi, anche oggi, abbiamo dimostrato di non essere da meno. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo degli errori da parte dei singoli che nel calcio ci possono stare. Personalmente comunque non posso che complimentar-mi con il tecnico e con i ragazzi”.
Al settimo cielo il tecnico laziale Carnevale: “Il primo scoglio è superato. Ora affronteremo il Cantù San Paolo che mi dicono sia una grande squadra. A questo punto però vogliamo coronare nel migliore dei modi una stagione condotta su altissimi livelli. Complimenti comunque al Bastia che si è dimostrata un’ottima squadra che sa giocare a calcio”.
R. ANT.