Bastia

Il 2013 all’insegna della rivoluzione urbana Pronti i piani per ex Deltafina e San Marco

Il sindaco Ansideri traccia un bilancio dell’attività: “Non sono un despota, ma le scelte richiedono solerzia”-In primo piano anche l’aiuto alle famiglie in difficoltà in attesa che ci sia la ripresa
BASTIA UMBRA -Rivoluzione urbana con le nuove rotatorie in centro;inaugurazione del palazzo della salute; avvio dei cantieri per l’ex chiesa di Sant’Angelo e l’ex istituto professionale; approvazione del piano urbanistico per l’area ex mattatoio; rispetto del patto di stabilità; avvio del percorso per la revisione del Prg. Questo, in pillole, il 2012 riassunto dal sindaco Stefano Ansideri, che tracciando un bilancio dell’anno appena concluso si ritiene soddisfatto per gli obiettivi centrati dall’amministrazione a dispetto delle “difficoltà economiche che influiscono notevolmente sulla possibilità di realizzare ciò che si vorrebbe”.Una partenza in salita, quindi,che non ha però pregiudicato la realizzazione di alcune opere, come le due rotatorie in via Roma,sulle quali “tante critiche erano piovute incautamente”ma che invece “hanno portato beneficio alla viabilità e all’arredo urbano valorizzando anche la chiesetta di San Rocco”, oppure lo sblocco del cantiere del palazzo della salute,che ha “risolto una spinosa questione, in sospeso da anni, grazie ai buoni rapporti da noi allacciati con Regione e Provincia”. Ma è sul piano urbanistico che si gioca la vera partita in quello che, di fatto, è l’ultimo anno operativo della giunta Ansideri prima delle elezioni del 2014.E così, dopo aver chiuso il 2012 con l’approvazione del piano per l’area dell’ex mattatoio,ferma da quarant’anni, la giunta si prepara ad approvare anche il piano San Marco al quale seguirà, a stretto giro, l’approvazione del piano stalle, mentre si cerca la “stretta finale per l’area ex Deltafina con l’auspicio che parta l’area Franchi e, conseguentemente, la realizzazione del sottopasso in via Firenze”. “Forse – chiosa Ansideri – ai più sfugge che per la prima volta si sta lavorando alacremente per intervenire concretamente su aree dismesse da decenni.Certo, la carne al fuoco è molta e occorre andare avanti con sollecitudine. Per questo, qualcuno mi ha accusato di essere un despota.Niente di più falso: ritengo di aver operato sempre collegialmente,ma alcune necessità amministrative richiedono solerzia. Qualcuno,purtroppo, ha preferito intraprendere altre strade, ma noi andiamo avanti lo stesso”.Nel 2013,insomma, la giunta Ansideri è pronta a giocarsi il tutto per tutto, senza però mettere in secondo piano “l’aiuto alle tante famiglie in difficoltà,cercando di reperire fondi a loro sostegno e dando al contempo una mossa al sistema economico territoriale per dare respiro alle nostre imprese – con l’auspicio, conclude Ansideri – che il nuovo anno sia per tutti foriero di miglioramenti, soprattutto dal punto di vista economico”.
di Sara Caponi

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