L’INSEGUIMENTO 
Giampaolo Orioli non si ferma al segnale e sfreccia con la Golf da Bastia a Umbertide 
Sperona anche l’auto della Polstrada
 

di FABRIZIO PALADINO
— UMBERTIDE —
UNA NOTTE di follia e di paura. Un umbertidese ha forzato con l’auto il posto di controllo sulla E45, è stato inseguito fino alla sua città d’origine mentre la gente guardava terrorizzata il veicolo che come un proiettile ‘bucava’ a tutta velocità le vie del centro. Dopo quasi un’ora, nelle campagne dell’Altotevere, ha speronato una pattuglia della Polstrada, mandando all’ospedale i due agenti. Alla fine un altro equipaggio della Polizia stradale è riuscito a bloccare il conducente della Volkswagen «Golf». Poco prima, però, l’uomo ha gettato dal finestrino un involucro che però gli investigatori non sono riusciti a recuperare.
Il ‘fenomeno’ è Giampaolo Orioli, 37 anni, subito arrestato per i reati di violenza, resistenza e danneggiamento. L’uomo — particolarmente conosciuto dalle forze dell’ordine per trascorsi relativi a rapina e allo spaccio di sostanze stupefacenti — guidava, tra l’altro, anche senza patente, perché gli era stata ritirata un mese fa ad Arezzo sempre dalla polizia. In quel caso gli agenti lo avevano sorpreso con ‘droga al seguito’. Tornando alla notte di domenica, il degno finale del tutto è stato che al momento di essere sottoposto agli accertamenti su eventuale uso di droghe e di alcool, il giovane si è decisamente rifiutato. L’incredibile episodio inizia alle 23: una pattuglia della Polizia stradale di Perugia, in servizio di controllo sulla E45 nei pressi di Bastia, intima l’alt al conducente di una Golf che, anziché fermarsi, accelera cercando di lasciarsi alle spalle gli agenti. Gli agenti partono all’inseguimento che — ad alta velocità — prosegue ben oltre l’uscita di Umbertide dove la pattuglia di Perugia viene affiancata dall’equipaggio del distaccamento di Città di Castello, chiamato nel in ausilio.


LA «CACCIA» alla vettura prosegue per le vie cittadine di Umbertide, tra lo stupore dei residenti. Il fuggitivo a questo punto tenta di far perdere le proprie tracce riprendendo il vecchio tracciato, in direzione di Montecorona, della Tiberina e, al termine del lungo rettilineo, l’auto imbocca la strada che porta verso l’Abbazia. Una volta sulla Provinciale 170 di Maestrello la pattuglia con gli agenti perugini a bordo riesce a superare la Golf ma questa, nell’ennesimo tentativo di fuga, finisce per speronarla; subito dopo, intorno alla mezzanotte, l’altra pattuglia pone fine al drammatico inseguimento facendo scattare le manette nei confronti dell’uomo.


E COMUNQUE i poliziotti coinvolti nell’incidente di poco prima devono essere portati dal 118 all’ospedale di Umbertide: feriti, guariranno tra i 5 e i 10 giorni. Orioli, invece, è rimasto illeso. Dopo aver informato il magistrato, è scattato l’arresto. Ma, appunto, la vicenda non era finita: invitato a sottoporsi agli accertamenti per chiarire se fosse stato alla guida ubriaco o, peggio, sotto l’effetto di droghe, l’umbertidese ha rifiutato il doppio esame. Pertanto nei suoi confronti sono scattate due sanzioni da tremila euro ciascuna, oltre al previsto ritiro della patente di guida (che materialmente non è avvenuto poiché lo stesso ne era sprovvisto in quanto il documento gli era già stato ritirato dalla Stradale di Arezzo ad aprile per detenzione di sostanze stupefacenti).

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