BASTIA UMBRA – Nuovo percorso proposto da IdeAttivaMente, start-up impegnata nell’innovazione didattica-tecnologica e nel gioco educativo. Grazie alla collaborazione con il Gruppo dei Volontari di Protezione Civile è partita a Bastia Umbra la produzione con tecnologia di stampa in 3D delle valvole per la modifica delle maschere da snorkeling donate da Decathlon Italia. Una sfida per riconvertire queste maschere in dispositivi utili a garantire un supporto alle strutture ospedaliere. Al momento le maschere vengono impiegate come respiratori per le persone colpite da Covid 19 che si trovano in terapia intensiva. Il progetto è coordinato dal Tucep di Perugia e col coinvolgimento di enti pubblici e aziende private. «IdeAttivaMente – ha detto il socio fondatore Giacomo Piccioni – si è messa subito a disposizione grazie ai costanti rapporti con la rete dei maker, i famosi artigiani digitali. Quando è arrivata l’opportunità di supportare l’iniziativa eravamo pronti a costruire un’officina con stampanti 3D».
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