Marsciano ín testa, Spoleto 2′, Assisi ín coda. A Temi si paga di più rispetto a Perugia


BRUNO COLETTA


E’ Marsciano ad aggiudicarsi, tra i comuni umbri con più di 15mila abitanti, il primato del Comune che nel 2006 tartassa di più i propri cittadini in tema di Ici (Imposta comunale sugli immobili) e addizionale Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche). Il Comune umbro – sempre tra quelli sopra i 15mila abitanti – che invece mette di meno le mani nelle tasche dei cittadini è Assisi. In sostanza, un dirigente (imponibile Irpef 2006 55mila euro, abitazione principale di 120 metri quadrati che ha una rendita catastale rivalutata di 1.200 euro, corrispondente a un valore catastale di 126mila euro) che abita Marsciano tra Ici e addizionale Irpef nel 2006 versa nelle casse del Comune 902,5 euro, rispetto ai 463,7 euro che verserebbe se abitasse ad Assisi. Se si prende invece in considerazione un impiegato (imponibile Irpef 2006 24mila euro, abitazione di 90 metri quadrati con rendita catastale rivalutata di 800 euro, corrispondente a un valore catastale dell’abitazione di 84mila euro), questo pagherà al Comune – sempre tra Ici e addizionale Irpef – 503,9 euro se abita a Marsciano e 274,7 euro se invece risiede ad Assisi. Come si può notare, le differenze tra i versamenti non sono poche e abitare in un comune o in un altro non è indifferente.
Importi ai quali va aggiunta, in tema di tributi diretti, l’addizionale Irpef da versare alla Regione (550 euro nel caso del dirigente e 242 euro nel caso dell’impiegato citati), pari all’1,1%, e l’Irpef da pagare allo Stato.
Il secondo Comune umbro più esoso è Spoleto (902,5 euro per il dirigente e 503,9 euro per l’impiegato), seguito da Città di Castello, Umbertide e Bastia. Il Comune umbro che tartassa di meno dopo quello di Assisi è invece Perugia (dove un dirigente tra Ici e Irpef nel 2006 paga 581,8 euro e un impiegato 340,8). Quanto ai municipi della provincia di Terni (Orvieto, Terni e Narni) con più di 15mila abitanti, sono nella parte medio-bassa della classifica. Orvieto è al 9° posto per quanto riguarda il pagamento dovuto da un impiegato (411 euro) e al 5° per quello che concerne un dirigente (776 euro). A Terni un dirigente nel 2006 versa 699,7 euro e un impiegato 406,7. Narni è il municipio che tra i tre del Ternano è quello che tartassa di meno gli impiegati (396 euro).
 

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