Bastia

I territori si uniscono contro la recessione

Confartigianato Panificatori in piazza
L’esempio di “Buono come il pane”
BASTIA UMBRA/ASSISI – Confartigianato mosca cocchiera della sinergia che risponde in modo efficace alla crisi economica. L’ha detto il consigliere regionale Massimo Mantovani commentando il paziente lavoro che i direttivi Confartigianato Bastia Umbra/Bettona e Assisi/Cannara, rispettivamente presieduti da Paola Mela e Giorgio Buini, svolgono da anni e che hanno concretizzato in “Buono come il Pane”, la manifestazione che, alla terza edizione, si è appena conclusa con grande successo coinvolgendo le amministrazioni comunali di Bastia Umbra, Assisi e Bettona. Era il 2008 quando i presidenti di Confartigianato parlavano dell’esigenza di unire le proprie risorse per raggiungere risultati migliori per i propri associati, portando avanti con forza il credo dell’artigianato, di chi, in silenzio e con costanza, conserva la genuinità dell’impresa a conduzione familiare, aggiornandosi alle tecnologie moderne, per garantire la qualità del made in Italy a chi sa riconoscere il valore della spesa. E’ su questa linea che Mela e Buini hanno istaurato un clima di collaborazione che si è messo alla prova con “Buono come il Pane”, progetto che è iniziato da una specifica richiesta dei panificatori, una delle categorie degli artigiani che, per carattestiche proprie della lavorazione in oggetto, resta più in ombra rispetto all’utenza. Intorno ai panificatori, quindi, è partito un lavoro di approfondimento, che ha visto il coinvolgimento dei produttori degli alimenti che tradizionalmente accompagnano il pane e che fanno la ricchezza enogastronomica del territorio, nonché delle amministrazioni comunali di riferimento. “I direttivi Confartigianato di Bastia Umbra/Bettona e Assisi/Cannara sono stati i primi a aver compreso la necessità di collaborare fra loro, diventando mosca cocchiera perle amministrazioni comunali d’appartenenza e facilitandone l’interazione. Dal canto loro, le amministrazioni comunali di Bastia Umbra, Assisi e Bettona sono stati in grado di riconoscere l’importanza del messaggio della Confartigianato, intraprendendo concretamente la strada che hanno trovato già tracciata. Un grande risultato, che è scaturito dalla lungimirante azione dei presidenti Mela e Buini, azione che ha permesso agli artigiani e alle piccole e medie imprese del territorio di mantenere integra la propria qualità di produzione”.

Corriere-2010-05-25-pag10

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