La giunta Ansideri fa il punto di quanto fatto in assemblea. Ma il Pd attacca: “Completo immobilismo”
BASTIA UMBRA Con un lungo e dettagliato resoconto dell’attività svolta tra il 2009 e il 2012,l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Ansideri ha fatto il punto in un’assemblea pubblica che si è svolta venerdì sera in sala consiliare. Pochi gli intervenuti, con rammarico del primo cittadino, che insieme agli assessori Francesco Fratellini e Marco Fortebracci ha illustrato la dettagliata relazione (disponibile i sul sito web del comune). “Nonostante 3 milionie 200 mila euro in meno di trasferimenti dallo Stato- ha esordito Ansideri – abbiamo mantenuto un bilancio sano riducendo l’indebitamento, tra i più bassi della regione”.“Le risorse disponibili – è stato quindi aggiunto – amministrate entro i vincoli del patto di stabilità,hanno permesso di raggiungere alcuni importanti obiettivi: dall’avanzamento dei piani urbanistici alla creazione dell’istituto comprensivo, dall’incremento di servizi pubblici e sociali alla realizzazione di eventi che hanno portato molti visitatori in città”. Nel mentre,al circolo diCipresso,il Partito democratico si è riunito in assemblea ospitando il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci.Nel corso dell’assemblea, aperta dal segretario Vannio Brozzi,il Pd ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per lanciare un appello a salvaguardia dell’azienda e del mantenimento dei livelli occupazionali della Isa di Bastia Umbra e analizzato l’attuale fase politica locale, giudicando “insufficiente e inadeguata” l’azione di un’amministrazione che “annega nel più completo immobilismo”.
Sa. Cap.
