Bastia

I sopralluoghi sugli edifici a seguito degli eventi sismici del 2016 Gli esiti pubblicati con Ordinanza del Sindaco

Mercoledì 11 gennaio 2017 è stata pubblicata l’Ordinanza del Sindaco con cui si è approvato l’elenco degli esiti dei sopralluoghi eseguiti da squadre di tecnici FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica pot-Terremoto), a seguito delle scosse sismiche iniziate il 24 agosto 2016 e che hanno interessato il territorio del Comune di Bastia Umbra.  L’Ordinanza, con gli allegati, è consultabile all’Albo Pretorio on-line e sul sito web Istituzionale del Comune.

Nel complesso sono pervenute 370 richieste di sopralluogo, di cui 48 sono state effettuate dai tecnici comunali nel periodo dell’immediata emergenza e 315 dai tecnici FAST, inviati dalla Regione Umbria per effettuare i primi rilevamenti in modo uniforme. 7 sono i sopralluoghi ancora da effettuare per diversi motivi organizzativi.

Dai sopralluoghi è emerso che risultano agibili 301 edifici. Risultano invece inagibili 10 edifici;  13 inutilizzabili e per 39 edifici è stato richiesto approfondimento AeDES.

AeDES è la scheda di valutazione di Agibilità e Danno in Emergenza Sismica, rilevazioni da effettuare a cura di tecnici con qualifica professionale specifica.

La Regione Umbria, infatti, ha inviato i tecnici FAST, professionisti di primo intervento, per rilevare le situazioni di agibilità e quelle di inutilizzabilità. Per i casi da approfondire, invece, è previsto l’intervento di tecnici professionisti di alta competenza (AeDES) con il compito di completare l’analisi delle conseguenze provocate dalle scosse sismiche sugli edifici.

“L’Amministrazione comunale ha portato a termine gli adempimenti di competenza con la massima sollecitudine possibile – rileva il Sindaco Stefano Ansideri -.  Dagli esiti dei sopralluoghi risulta che nella prima fase di emergenza è stato fatto quanto necessario nell’interesse dei cittadini e della sicurezza pubblica, con l’impiego dei tecnici comunali. Successivamente, in esecuzione della normativa vigente, la Regione Umbria ha inviato i tecnici FAST che hanno contribuito a definire  un quadro di certezze, pur rimanendo ancora aperti 39 casi in cui gli edifici devono essere visitati, per approfondimenti, da parte dei tecnici AeDES, che invierà la Regione”.

 

Bastia Umbra, 20 gennaio 2017                                                       Ufficio Stampa del Sindaco

 

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