«I soldi per l’Esperia? Servivano ad altro»

In consiglio comunale critiche all’investimento sul cinema

BASTIA UMBRA – “Il cinema? Un esempio di investimento sbagliato. E non perché la struttura non sia di valenza per la cittadinanza, specie dal punto di vista dell’aggregazione sociale, quanto perché le serie necessità della nostra popolazione, in questo momento, sono ben altre”; queste le considerazioni del consigliere comunale del Popolo delle Libertà Massimo Mantovani, che si è espresso, come altri colleghi della massima assise di ieri, in merito alle comunicazioni del sindaco Lombardi sulla lungimiranza dell’ introduzione dell’Iscop, la tassa di “scopo”. “Plaudo il mio gruppo di lavoro della lungimiranza con cui si è pensato di poter supplire fondi statali che vengono meno su famiglia e istruzione pubblica” ha dichiarato il primo cittadino “Bastia Umbra, proprio perché ricca di attività manifatturiere e aziende addette alle forniture, si presenta particolarmente a rischio relativamente alla crisi economica in corso”. “Il discorso non regge – ha continuato Mantovani – del cinema si poteva e doveva riqualificare il tetto, aggiungere un impianto di aria condizionata, ma calare di oltre 100 posti a sedere e non produrre un cartellone di prosa interessante mi sembrano scelte che non salveranno il nostro Esperia. Con quali soldi andrà avanti il cinema? Qual è il bilancio di questa attività relativamente agli ultimi anni? Tanti soldi si sarebbero potuti utilizzare per risolvere questioni ben più urgenti, come quella delle scuole. D’altro canto c’è da osservare che questa amministrazione ha scelto di riqualificare una sede comunale che comunque già c’era, invece di investire sull’ex mattatoio, operazione che consentirebbe di risparmiare molto sugli affitti. La realtà è che bisogna tagliare le scelte diventate superflue e eliminare i monopoli che inibiscono i vantaggi della libera concorrenza”.
Alberta Gattucci

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