Bastia

I sindacati: “No al depotenziamento del nido”

Bastia Polemiche sul trasferimento delle educatrici ad un’altra struttura gestita da una cooperativa


BASTIA UMBRA – Si riaccende la polemica sugli asili nido della città.
L’amministrazione comunale ha infatti deciso di trasferire il personale dipendente del “Piccolo Mondo” presso “L’albero degli Gnomi” nonostante il parere contrario dei sindacati.
La proposta del Comune prevede che la gestione del nido più grande di Bastia, che attualmente accoglie 60 bambini, passi in toto alla cooperativa Puntoaccapo, mentre il “Piccolo Mondo”, sia gestito in economia. “La Fp-Cgil – afferma una nota del
sindacato – ha manifestato la propria contrarietà a queste scelte che di fatto determineranno la marginalizzazione del ruolo de della professionalità delle sei educatrici di infanzia che da anni lavorano lì e che sono gestite direttamente dal Comune. Il timore più volte espresso – continua – è la volontà di far cessare la professionalità delle educatrici di infanzia attraverso l’abbandono della gestione diretta e attraverso l’esternalizzazione del servizio”.
La gestione del servizio, affidata ad educatrici esperte, inoltre, potrebbe garantire anche un miglioramento dei servizi.
“Per questo motivo – conclude la Cgil – il sindacato chiede di ripensare le scelte operate e procede ad una riorganizzazione particolare che tenga conto soprattutto dei diritti dei bambini e delle bambine della primissima infanzia e delle esigenze delle famiglie. Pertanto necessario rivedere le procedure attraverso una seria e precisa riorganizzazione condivisa con i sindacati e mantenere il servizio pubblico offerto dalla sede del Piccolo Mondo che, per questi motivi, deve essere gestito direttamente”.

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