Iniziativa delle organizzazioni dei lavoratori dopo l’incidente di martedì


In seguito all’incidente che si è verificato martedi scorso presso lo stabilimento di Bastia Umbra della “Petrini 1822 S.p.A” sono scese in campo ieri le Segreterie di Flai-Cgil e Uila-Uil che hanno chiesto un incontro urgente con la direzione aziendale per affrontare il problema della sicurezza.
A.S., perugino di 44 anni, era stato travolto martedì, verso le 18.00, da alcuni detriti del controsolaio in latternite dello stabilimento di Via 4 Novembre. che ha ceduto mentre l’operaio, dipendente dell”‘Unione Cooperativa lavorativa” di Bastia Umbra, a bordo della macchina operatrice era impegnato nella sistemazione dei sacchi di mangime all’interno del capannone, adibito allo stoccaggio di prodotti finiti. Immediatamente soccorso, l’uomo è stato trasportato presso l’ospedale civile di Assisi dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico con ferite al volto, giudicandolo guaribile in 10 giorni.
In seguito ad un sopralluogo dei Vigili del fuoco di Perugia il capannone è stato dichiarato inagibile e sottoposto a sequestro in attesa dei lavori di risanamento: “Il problema è serio – continuano i sindacati – l’azienda non ha neanche un delegato alla sicurezza. Non si può più procrastinare la soluzione di questo problema, non si può giocare con la vita delle persone”.

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