Edilizia Si è aperta ieri la mostra nazionale a Bastia Umbra
Tuttele risposte più innovative ad Expo Casa
BASTIA UMBRA – Si è aperta ieri e proseguirà fino al 14 marzo la 28ª edizione di Expo Casa il Salone Nazionale dell’edilizia e dell’arredamento per la casa. La casa e l’arredamento, come emerge da una recente analisi condotta Makno & Consulting, restano nel cuore degli italiani, tanto che anche in tempo di crisi non rinunciano alla spesa per la cura dell’arredamento, anche se l’atteggiamento è più oculato rispetto al passato. Quanto all’identikit di chi decide la spesa per l’arredamento, si tratta in prevalenza di persone relativamente giovani, di età compresa tra i 30 e i 54 anni, di medio-alta cultura. Il 44% dichiara di aver aumentato la spesa destinata all’abitazione, il 28% per i mobili e il 34% per le spese di arredamento. E’ una scelta che scaturisce dall’alta percentuale dei proprietari di case (l’80%) e dal fatto che per la maggior parte degli italiani (il 60%) la casa resta il più classico dei focolari domestici, il luogo della famiglia, degli affetti e del rifugio, soprattutto nei momenti difficili. La Makno ha individuato sette stili abitativi diversi: – la casa “bunker” (30%), il luogo del rifugio, della sicurezza e della comodità, dove ritrovare tranquillità e un’atmosfera rilassante. – lo stile Bauhaus (25%), una casa comoda, funzionale, ben arredata, un luogo razionale, aperto all’esterno e agli altri. E’ uno stile scelto prevalentemente da persone di età inferiore ai 55 anni, cultura medio-alta, liberi professionisti, imprenditori, dirigenti. – la famiglia chiusa (14%), ossia la casa luogo esclusivo della famiglia e la cucina come fulcro. E’ un profilo che riguarda persone di età compresa tra i 45 e i 64 anni, di bassa scolarità e stato sociale medio-basso, abitanti dei paesi o delle periferie di piccole città. – la casa commodity (13%) è quella abitata in prevalenza da donne single, con età superiore ai 55 anni, casalinghe, oppure pensionati/e con bassa scolarità, che vivono in piccoli appartamenti, nei piccoli centri. La cucina è il luogo preferito. – la casa da mostrare (11%), il luogo dove la personalità di chi la vive trova la sua massima espressione. L’ambiente preferito è il soggiorno-sala. E’ una casa aperta all’esterno, tipica della provincia italiana: lo status è medio-alto, elevata la scolarità, di matrice giovanile (25-35 anni). – La famiglia aperta (4%), una casa grande e accogliente dove il soggiorno è l’elemento centrale per ricevere parenti e amici. Questa tipologia, tipica del Centro Italia, riguarda persone di età tra i 35 e i 54 anni, con un impiego o con un’attività in proprio. – La casa degli affetti (3%) è quella di persone che vivono in una casa grande, per lo più di proprietà, spesso situata in campagna o nei paesi dell’Italia centro-meridionale. Si tratta di persone anziane, single, di età superiore ai 54 anni, con un livello di scolarità basso. La camera matrimoniale è l’ambiente prediletto, il luogo degli affetti e dei ricordi. Abitare, ricordano gli organizzatori, è sempre più un elemento centrale nella vita di tutti i giorni. Abitare si identifica con i valori. Abitare è il tempo dedicato a sé stessi, ai propri affetti, alle passioni, anche alle attività di lavoro, del tempo libero e del benessere. Per questo l’arredamento e la spesa per la casa diventano un momento importante: il momento della scelta. Scegliere significa orientare i propri gusti alle tendenze, alle novità, al design, ai materiali, ai costi. Significa anche ricercare soddisfazione nella scelta stessa. Expo Casa, con i suoi 210 espositori e 6 saloni tematici, vuole essere la risposta a tutte le esigenze dell’arredamento. La manifestazione osserverà i seguenti orari: dalle ore 15 alle 21 nei giorni feriali, mentre sabato e domenica dalle 10 alle 21.
Pdf: Corriere-2010-03-07-pag15