BASTIA UMBRA —UN PASSO importante anche se non risolutivo. Questo in sintesi il parere di Sauro Lupattelli (nella foto), presidente Confcommercio, sulla nuova legge regionale sul commercio, presentata a Bastia su iniziativa del Pd.
«UN AGGIORNAMENTO che può aiutare ad andare avanti — rileva Lupattelli — che recepisce alcune proposte sulle quali lavoriamo da anni, come il contro commerciale naturale, che da tempo stiamo attuando. C’è ancora da lavorare per far collimare la programmazione urbanistica del Prg con i piani commerciali, avendo cura però di snellire la burocrazia». Venendo più ai problemi di Bastia, i saldi nei primi giorni sono partiti a razzo e oggi? «Come sempre dopo le sfuriate iniziali arriva la bonaccia e nel nostro caso un evidente rallentamento. Si va per settori e a pagare lo scotto di più è l’abbigliamento anche per motivi climatici. I saldi, inoltre, sono ormai una formalità; tutti o quasi anticipano di alcuni giorni il periodo dei saldi con iniziative a volte discutibili»
m.s.
Dopo un primo slancio gli acquisti calano? Logico, finiscono i soldi o si risparmia.
I saldi, inoltre, sono ormai una formalità; tutti o quasi anticipano di alcuni giorni il periodo dei saldi con iniziative a volte discutibili? Niente di discutibile se alcuni fanno degli sconti prima, anzi è questa la strada da percorrere per attivare quella concorrenza che durante l’anno non si vede mai e per questo prendono sempre più spazio i negozi dei cinesi e affini. Sarà il caso che i prodotti vengano venduti a prezzi più bassi, non è possibile che con un jeans, anche di marca, si incassi il dovuto, mentre per altri ci vogliono tre giorni. Non c’è competizione, ma questo è regolare.
Un maglione di lana costa dai 70 a 150 € …. io ho comprato la lana fotografato un modello che costava 130 € …. me lo sono fatto fare e totale della spesa 48 € …. se la ricarica costasse meno tutti comprerebbero e i commercianti incasserebbero …. Facile che ce vò ???
Non è proprio così facile, ci sono tanti altri costi da considerare, tipo il costo della manodopera che in Italia ha raggiunto livelli impossibili, le varie tassazioni sui prodotti, la più comprensibile a tutti è l’iva al 22%, inoltre vanno aggiunti i costi fissi per le utenze, l’affitto o il mutuo se il locale è stato acquistato.
La verità è che abbiamo costruito uno stato troppo costoso, il costo è aggravato dalla corruzione, ogni giorno i giornali e le tv parlano di sperpero di soldi pubblici. La cosa positiva è che oggi si viene a conoscenza di questi scandali, ma anni indietro cosa succedeva, quanta gente si è arricchita sulle spalle dei cittadini contribuenti.