Gli abbienti sono, rispettivamente, 295 e 208. I redditi medi nelle dichiarazioni 2010
PERUGIA – In media, i contribuenti di Bastia sono più ricchi – in termini di reddito annuo – rispetto a quelli di Assisi, anche se di poco (133 euro). Tuttavia, sia i ricchi che in benestanti ad Assisi sono più che a Bastia. Il che sembra significare che il reddito sia distribuito in maniera più ineguale nella città serafica, rispetto a Bastia.
Emerge dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010 (relative all’anno di imposta 2009) dalle persone fisiche. Accanto a queste cifre, ci sono i redditi evasi, ovviamente ignoti. Ciò per dire che il quadro è quello che risulta dalle entrate che emergono ai fini dell’imposizione fiscale ma che, nelle realtà, le cose potrebbero stare diversamente.
Anche perché sia Assisi che Bastia presentano un reddito medio dichiarato inferiore al dato umbro (21mila 298 euro annui). Il che sembra strano per due realtà che, sebbene in settori diversi, rappresentano punti di riferimento per l’economia del Perugino e, più in generale, per quella umbra.
Nel 2010, ad Assisi i contribuenti sono 15mila 264 e dichiarano al Fisco, ai fini Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche), un reddito complessivo di 309,673 milioni di euro. Il che vuol dire che la dichiarazione media è di 20mila 288 euro.
A Bastia, gli 11mila 766 contribuenti denunciano all’Erario 240,271 milioni di euro di reddito complessivo annuo, per cui la dichiarazione media è di 20mila 421 euro, superiore di 133 euro rispetto ad Assisi.
In altre parole, se i redditi me-di di Assisi fossero uguali a quelli di Bastia, le entrate annue complessivamente dichiarate nella città serafica sarebbero 311,7 milioni di euro, circa 2 milioni in più rispetto a quanto dichiarano oggi.Ricchi e benestanti
La situazione, come detto, si inverte se si considerano i ricchi (intendendo per tali coloro che denunciano un reddito complessivo annuo superiore a 100mila euro) e i benestanti (coloro che dichiarano un reddito tra 70mila e 100mila euro annui). Ad Assi-si i ricchi sono 107, contro gli 81 di Bastia. E nella città serafica al Fisco risultano 188 benestanti, contro i 127 di Bastia. Complessivamente, ad Assisi tra ricchi e benestanti ci sono 295 persone, a Bastia 208. Da evidenziare che, nelle dichiarazioni 2010 (come detto si riferiscono ai redditi incassati nel 2009), rispetto al 2009 (anno d’imposta 2008) il numero dei ricchi scende in entrambe le realtà: da 117 a 107 ad Assisi, da 85 a 81 a Bastia. Tiene
invece il numero dei benestanti, che ad Assisi addirittura cresce (da 182 a 188, mentre a Bastia restano a quota 127), in un anno che è stato il peggiore del periodo recessivo dal quale l’Italia e l’Umbria stanno a fatica uscendo fuori, dopo aver subito pesanti batoste.
I nullatenenti
A livello di contribuenti che dichiarano fino a 5mila euro annui, tra le dichiarazioni presentate nel 2009 e nel 2010 non ci sono grandi variazioni. C’è una crescita, ma non forte, ad Assisi (da 636 a 660 contribuenti) e un leggerissimo calo a Bastia (da 496 a 493).
Il gruppo centrale
La maggioranza relativa delle
dichiarazioni si addensa, sia ad Assisi che a Bastia, nelle due fasce di reddito 15mila-20mila euro e 20mila-26mila.
Nella fascia 15mila-20mila euro ad Assisi si contano 3mila 069 dichiarazioni e 2mila 083 in quella 20mila-26mila . Queste due fasce assorbono il 43,8% dei contribuenti. Numeri consistenti anche nella fascia di reddito 10mila-15mila euro (2mila 521 dichiarazioni) e in quella che va da 26mila a 33mila 500 euro (1.300 dichiarazioni).
A Bastia, nella fascia 15mila-20mila euro, si posizionano 3mila 110 contribuenti e 2mila 030 in quella 20mila-26mila euro. Le due fasce assorbono il 43,5% delle dichiarazioni.
Anche a Bastia da rilevare i 2mila 622 contribuenti che si
collocano nella fascia che va da 10mila a 15mila euro e i 1.152 in quella 26mila-33mila 500 euro.
Il quadro umbro
La dichiarazione media dei redditi 2010 è di 21mila 170 euro nel Perugino e 21mila 666 euro nel Ternano. Nel Perugino, in media, i contribuenti con un reddito annuo più elevato sono quelli che risiedono nel comune di Perugia (24mila 443 euro). Quindi Corciano (22mila 384), Foligno (21mila 683), Torgiano (21mila 015), Spoleto (20mila 827) e Paciano (20mila 807). La top ten è completata da Todi (20mila 577), Passignano (20mila 555), Spello (20mila 551) e Bastia (20mila 421, che come detto batte Assisi, con 20mila 228 euro). In coda, i con
tribuenti in media più poveri so-no i residenti del comune di Li-sciano Niccone (15mila 868 euro). Quindi Poggiodomo (16mila 518), Pietralunga (16mila 881), Sellano (17mila 024), Scheggia e Pascelupo (17mila 237), Vallo di Nera (17mila 254) e Cascia (17mila 371).
In provincia di Terni, i contribuenti più ricchi sono quelli di Terni (23mila 049 euro annui), San Gemini (22mila 466), Orvieto (21mila 997), Porano (21mila 556), Parrano (20mila 803), Montefranco (20mila 699), Narni (20mila 532) e Amelia (20mila 347). In coda Polino (18mila 086), San Venanzo (18mila 134), Lugnano in Teverina (18mila 191), Guardea (18mila 366), Calvi (18mila 384) e Allerona (18mila 404).
di BRUNO COLETTA
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