Bastia

I RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO RISPONDONO AL PD

Il Presidente, i rappresentanti dei genitori e degli  insegnanti  del CONSIGLIO DI CIRCOLO del Circolo Didattico di Bastia Umbra, precisano che sono a piena conoscenza dello spostamento della Scuola Primaria e Infanzia Madre Teresa di Calcutta (Bastiola) e  Cipresso, spostamento che e’ stato più volte preso in esame  in seno al consiglio in cui l’Amministrazione Comunale,  nella fattispecie dell’Assessore Marco Fortebracci,  ha illustrano nei minimi particolari.

Inoltre in qualità di genitori e cittadini di questo Comune teniamo a precisare  che oltre allo spostamento che ci auspichiamo avvenga il prima possibile, dopo 25 anni di attese, finalmente si porrà fine all’annoso problema che lo vede allocata la scuola XXV Aprile  al terzo piano di un centro commerciale. Una soluzione che arriva  attraverso la costruzione di una scuola moderna, dotata di strutture antisismiche all’avanguardia e con attrezzature didattiche adeguate ad una scuola primaria. Questo, finalmente, permetterà a tutti i bambini di usufruire di una edilizia scolastica e di una didattica di “qualità” rispetto a ciò che è stato in questo ultimo ventennio. Intendiamo inoltre  precisare che lo “spostamento” e non la chiusura, come erroneamente detto, può portare soltanto giovamento agli alunni che frequenteranno tali scuole. Non riteniamo assolutamente che ci sia una “scarsa valutazione di ordine urbanistico, socio culturale ed economico”, in quanto la scelta di accorpare i tre plessi scolastici porterà ad una migliore socializzazione dei bambini, risparmi economici nelle manutenzioni degli edifici scolastici. Per quanto riguarda il livello culturale, una scuola moderna, dotata di maggiori risorse, come nuovi laboratori e aule didattiche, può solo migliorare qualitativamente l’azione pedagogico-didattica degli insegnanti. Diversamente, adoperare le proteste di due o tre genitori (qualora poi ci fossero) per “togliere” ai bambini la possibilità di usufruire  di una scuola “migliore”,  presenta una scarsa valenza e attenzione,  ai bisogni primari dei bambini stessi.

Inoltre gradiremmo che, chi ha sostenuto il contrario, venga a visitare le nostre scuole per rendersi conto della situazione di disagio in cui sia gli insegnanti che i nostri bambini sono costretti a vivere; e’ intollerante e inaccettabile pensare di strumentalizzare la scuola e il futuro dei nostri figli solo ed esclusivamente per scopi politici.

            Il Presidente

            I rappresentanti dei genitori

            I rappresentanti degli insegnanti

               del Consiglio di Circolo

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