Bastia

I progetti dell’Uvisp per il terzo mondo

L’unione di volontariato mette in campo nuove azioni internazionali


BASTIA – (r b) L’Uvisp (Unione volontariato internazionale per lo sviluppo e la pace) fondata e diretta da un frate francescano, padre Giorgio Russos, é particolarmente impegnata in questo periodo in una massiccia campagna di sensibilizzazione sui problemi che affliggono i Paesi in via di sviluppo: fame e malnutrizione, malattie, analfabetismo, guerre, negazione dei diritti.
Feste e sagre nei vari centri della nostra regione roppresentano un’occasione ideale per Informare i cittadini su questi temi. Si vuole innanzitutto promuovere una cooperazione solidale e avviare nel Paesi poveri un programma di promozione umana ed economica, nell’intento di migliorare le condizioni di vita di quelle popolazioni. Per la verità, l’Uvisp da anni sta facendo moltissimo ed il suo impegno vuole garantirlo anche per il futuro.
Numerose iniziative saranno proposte nel mese di settembre a Bastia, in occasione del Palio de San Michele; il ricavato Sarà devoluto proprio all’Uvisp per la realizzazione di una scuola in Nicaragua.
L’Uvisp che ha la sua sede nella zona industriale Ovest di Bastia Umbra, è senza fini dl lucro e si basa soprattutto sul lavoro di molti volontari. L’associazione rappresenta un autentico punto di riferimento per le molteplici necessità di extracomunitati e poveri presenti sul territorio. Massima attenzione, ovviamente, anche ai vari Paesi del Terzo mondo, dove vengono portati a termine progetti di una certa importanza. “Nel corso del 2006 – afferma padre Russos – sarà ultimato l’ampliamento della scuola media di San José, nel comune di Terrabona in Nicaragua. Quest’ultima  fase prevede l’allestimento di tre laboratori, di cui uno ad uso scolastico per le esercitazioni chimico fisiche e due per la formazione professionale del giovani. Altro progetto interessa le popolazioni indigene del comune di Macas, in Ecuador. L’intervento prevede l’ampliamento di un’unità produttiva di apicoltura, grazie all’acquisto di 120 nuovi alveari ed alla formazione professionale di 30 apicoltori. Un altro intervento dell’Uvisp cercherà di favorire lo, sviluppo agro-zootectiico delle aree rurali del comune di San Refael del Norte, in Nicaragua In questo caso si cercherà di migliorere le condizioni di vita di 25 comunità della zona, attraverso il rafforzamento del sistema produttivo agricolo e l’introduzione di coltivazioni non tradizionali”. Un altro progetto prevede la creazione di una cooperativa agricola per la produzione e trasformazione della manioca a Brazzaville, nella repubblica democratica del Congo. Infine, sempre in Congo, e precisamente a Bukavu, l’Uvisp provvederà a sostenere l’attività agricola di un gruppo di donne, molte delle quali rimaste vedove a causa della guerra civile che ha causato oltre un milione di vittime.

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