Nei giorni scorsi l’incontro con i residenti
Faccia a faccia con la giunta
BASTIA UMBRA (al.ga.) – La frazione bastiola di Ospedalicchio dovrà ancora attendere per vedere la risoluzione di alcune problematiche. Il motivo risiede nella carenza di fondi che caratterizza attualmente il bilancio pubblico, come ha spiegato il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, nella riunione che si è tenuta presso il centro sociale di Ospedalicchio mercoledì 8 settembre. “La mancanza di risorse ci costringe a rimandare molti interventi non solo a Ospedalicchio, ma in tutto il territorio comunale – ha spiegato, infatti, il primo cittadino, accompagnato da alcuni membri della squadra di governo – ciò è dovuto agli impegni dei mutui contratti dalla precedente amministrazione comunale e dalle restrizioni finanziarie imposte dal governo nazionale”. “Sono diventato sindaco – ha commentato Ansideri durante l’incontro con i residenti che si è tenuto mercoledì scorso nella frazione bastiola – per cambiare le cose a Bastia Umbra, a cominciare dal rapporto con i cittadini che deve essere diretto, sincero e non strumentale. Avremmo potuto aumentare la Tarsu (tassa rifiuti) del 10% nel 2010 e, con i maggiori introiti da essa derivanti, finanziare alcune opere pubbliche; invece, abbiamo preferito non gravare i cittadini con una tassazione ancora più pesante. Nel 2011 disporremo prevedibilmente di circa 700 mila euro che dovremo amministrare con grande ponderatezza”. “Ciò non significa che il nostro impegno è mirato solo al governo delle cose quotidiane; ci siamo occupati, nei primi dodici mesi dall’insediamento, anche di grandi progetti e nei giorni scorsi siamo riusciti a adottare il piano urbanistico dell’area Franchi con il voto unanime del consiglio comunale, offrendo un’opportunità straordinaria di lavoro a molte imprese locali”. A proposito dei carichi fiscali è intervenuto Roberto Roscini, assessore al bilancio di Bastia Umbra, per sottolineare che “la giunta Ansideri ha deciso la cancellazione dell’Iscop (imposta di scopo) a decorrere dal prossimo anno per diminuire l’onere delle tasse sui cittadini”.
Corriere-2010-09-10-pag21