Assisi-Bastia Umbra E’ già tempo di primi bilanci per i commercianti
Confermata la volontà difai acquisti solo nel periodo di saldi
ASSISI/BASTIA UMBRA – Sotto i saldi nella città serafica si praticano sconti anche sui’coccetti’: succede al negozio “Il Papavero” in via San Rufino “e la gente – spiega Zulene Maria de Araùjo – sembra apprezzare, nonostante non sia alta stagione turistica abbiamo comunque venduto qualcosa”. I negozi che traggono maggiore ‘traino’ dai saldi sono quelli di abbigliamento e scarpe: “Ho comprato soprattutto capi di abbigliamento – dice Marica Sangiorgio – approfittandone per comprare cose che magari non rientravano nei miei piani di acquisto”. “Compro sempre sotto i saldi – spiega Silvia Pastorelli – perlopiù abbigliamento e scarpe, ma se posso giro anche nei negozi di elettronica ed informatica”. Ancora niente saldi, invece, per Elisabetta Cerullo, “non ho ancora avuto il tempo – precisa – ma non appena capiterò l’occasione giusta non mancherò di farmela scappare”. Ed allora, come vanno questo saldi? “Discretamente – dice Maria Bianchi, del negozio ‘Ago, filo e…’ – spesso noi commercianti siamo scontenti, ma il momento è quello che è e tanti aspettano i saldi per comprare”. Al negozio Rosa Limone, abbigliamento baby e junior, “stanno andando benone – afferma Alessandra Tartanelli – la gente in questo periodo sceglie soprattutto cose firmate, dato che costano meno del solito”. “Noi – dicono invece Pierluigi Vantaggi e Francesca Castellani del negozio Nadia Calzature – abbiamo venduto più prima dei saldi che non in questo periodo”. “Ad Assisi – puntualizza Francesco Sgargetta, che vende calzature nel centro storico della città serafica – lavoriamo soprattutto d’estate con i turisti, in inverno c’è poca gente ed i cittadini oramai preferiscono fare acquisti al centro commerciale o negli outlet”. A Bastia Umbra le opinioni sui saldi stagionali sono diverse. “Il saldo, per gli articoli di pelletteria che trattiamo noi, è un dato relativo da prendere in considerazione per valutare l’andamento delle vendite” spiega Arianna Carena di Carpel “i nostri clienti sanno che la qualità dei prodotti e il rinnovamento delle proposte non consentono di effettuare svendite sui così detti “fondi di magazzino”; tuttavia, devo dire che i commercianti, in generale, spesso effettuano liquidazioni e svendite promozionali per prolungare il periodo dei saldi. Meccanismi che raramente vengono premiati dalla clientela”. “non trovo assolutamente rispettoso nei confronti del cliente svendere i prodotti; specialmente per i saldi che seguono il periodo natalizio” commenta Tatiana Veailyeva di Nuova Immagine “per questo i prodotti delle nuove collezioni non vengono mai scontate al di sopra del 30%, mentre solo i pezzi delle vecchie collezioni si possono acquistare anche al 50%”. Un escamotage per mantenere la tradizione dei saldi, continuando a soddisfare le esigenze della clientela abituale l’ha trovata Miriam Bartolucci di Via Veneto: “Le nostre svendite stagionali vengono sempre accompagnate dall’esposizione dei nuovi arrivi”. Strategia simile per il negozio Wanted Uomo e Marisa Santucci dice “I nostri prodotti non vengono mai svenduti. I saldi sono occasione per conoscere clienti occasionali, che, di solito, diventano abitudinari”.
Flavia Pagliochini Alberta Gattucci
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