SAN MICHELE
Nel nome del patrono la mostra mercato più antica fa da cornice alla protesta civile


OGGI è il giorno della fiera, la quarta di quelle stagionali, in realtà la fiera più antica e legata al patrono San Michele. Per l’occasione sarà chiuso al traffico il centro storico e i visitatori potranno servirsi per la sosta-auto del parcheggio della ‘Posta’. I banchi merceologici sono 155 e occuperanno oltre alla piazza centrale anche piazza Togliatti in una giornata interamente dedicata allo «shopping», con i negozi aperti. Una domenica che si annuncia di bel tempo e, quindi, idonea ad attirare molta gente, anche solo per una passeggiata. Occasione propizia per gli incontri pubblici, che il «Comitato per le scuole nell’area ex Giontella» intende utilizzare per accrescere il numero delle adesioni alla petizione popolare mirata a far cambiare il Piano di recupero adottato dal Consiglio comunale. Le firme raccolte finora sono 4.025, già presentate al sindaco Francesco Lombardi (nella foto) nel corso dell’incontro per verificare se esistono ragioni per una soluzione di compromesso. Un accordo possibile, ha detto il presidente del comitato Sergio Zocchetti, purché tenga conto delle richieste popolari. Per questo proseguirà anche oggi la raccolta delle firme accompagnate dalla distribuzione delle T-Shirt “I love Bastia” già prenotate da numerosi cittadini. Intanto, sulle questioni aperte è intervenuta anche l’Udc per stigmatizzare il comportamento della Giunta che, dopo il rimpasto con la sostituzione di Criscuolo e la Silvestri, anziché risolvere i nodi della città è tornata sui propri passi per favorire ‘gli interessi forti’. A tal proposito si cita il rinvio del recupero dell’ex mattatoio, il pasticcio nell’area ex Giontella e l’errata priorità del sottovia ferrovia di via San Rocco invece di quello di via Irlanda.
m.s.

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