Bastia

I ladri «visitano» la villa di un avvocato

Allarme messo fuori uso con la schiuma. Il bottino è di migliaia di euro

L’Arma allettata per sospetti lavori notturni sulle strade


BASTIA UMBRA – Due persone che scavano una buca, in piena notte, a poca distanza dal centro di Bastia Umbra; le persone che vivono nella zona, risvegliate dal rumore, chiamano immediatamente le forze dell’ordine, sospettando fosse in corso qualche attività poco chiara, ma il giallo viene presto risolto: si tratta di operai che lavorano in ‘notturna’ in un cantiere regolare. Mistero risolto in pochi minuti, dunque, quello vissuto l’altra notte dal alcuni cittadini di via Gramsci, che sentendo degli strani rumori giungere da un cantiere della zona hanno chiamato le forze dell’ordine per segnalare la presenza di due uomini che “stavano scavando una buca”. La pattuglia dei militari inviata sul posto ha comunque accertato che, oltre ai due uomini, nel cantiere – in regola – erano presenti anche altri operai ed il direttore dei lavori, che si sarebhe detto pronto a stoppare i lavori se questi avessero dato fastidio a qualcuno. Furto In villa Nel tardo pomeri: o di venerdì, invece, i carabinieri sono intervenuti per un furto m una villa situata tra Costano e Bastia Umbra: il bottino, secondo le prime informazioni, sarebbe superiore ai 20mila euro, somma cui vanno aggiunti i danni causati dai ladri, entrati scavalcando la recinzione della villa e forzando una finestra con il piede di porco, per poi sabotare il sistema d’allarme staccandolo dal muro, dopo averlo “insaponato” per porlo fuori uso. Il furto è avvenuto quando in casa non c’era nessuno, ed all’interno dell’abitazione, di proprietà di un avvocato (Gianni Dionigi), non ci sarebbero comunque stati oggetti di grande valore economico a parte un orologio d’oro, monili e gioielli e un televisore lcd: il bottino e stimato in circa 20.000 euro, anche se le indagini per risalire ai ladri e quantificare l’esatto vadore del furto continuano. Il particolare a prima vista incredibile è che i ladri hanno razziato anche i profumi e gli shampoo che erano nel bagno di casa. In quel momento l’avvocato si trovava nel suo studio di Bastia Umbra, mentre la moglie era andata a trovare sua madre a Perugia. L’allarme è stato letteralmente sradicato dal muro. Il legale pare abbia ricevuto un solo squillo sul suo telefonino, per cui ha ritenuto che fosse un errore del sistema. I ladri, invece, avevano glà cosparso il sistema con la schiuma per disattivarlo.

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