Riunione di Ds e Margherita
Si dovrà coinvolgere la società civile
BASTIA – Si sono riunite le segreterie dei partiti Ds e Margherita per tracciare il percorso della fondazione del comitato promotore del Partito Democratico.
In sintonia tra le segreterie, si è stabilito che per avviare a Bastia il comitato promotore del Partito Democratico si dovranno coinvolgere prevalentemente giovani, donne e soggetti provenienti dalla società civile, in grado di rappresentare la sintesi delle varie culture riformiste, laica cattolica e socialista, che si riconoscono nel centrosinistra. Si dovranno improntare i lavori del comitato verso l’innovazione a cui si ispira il Partito Democratico, “gettando le basi per il rinnovamento della politica locale”. “Parallelamente – sottolineano i segretari delle due forze politiche – verrà avviato un confronto per arrivare a delineare un programma di iniziative e progetti per la città e che dovrà rappresentare la base di riferimento dell’azione politico-amministrativa del costituendo partito. Affinché il nuovo soggetto politico sia davvero quella forza politica che serve al paese e all’Umbria per compiere la modernizzazione progressista di cui abbiamo bisogno è fondamentale scongiurare ipotesi che si risolvano nella fusione fra ceti politici e nelle spartizioni fra i vari soggetti coinvolti. A questo fine riteniamo necessario che la fase costituente, da subito, si sviluppi come un processo aperto a tutti i soggetti, ai partiti ed alle forze sociali dell’associazionismo e del volontariato, alle persone singole interessate al nuovo partito. L’articolazione delle forze politiche e sociali non solo permettono ma rendono indispensabile riuscire a richiamare nella costituente le diverse componenti della sinistra, del mondo laico, del mondo cattolico, le espressioni più vitali dell’associazionismo e del volontariato”.
Roldano Boccali
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