La proposta è nata durante l’assemblea pubblica nel centro sociale di Costano
BASTIA UMBRA – “La scuola elementare deve tornare a casa propria”.Da queste parole, pronunciate da un cittadino di Costano con il sostegno di altri residenti, sembra emergere chiaramente il desiderio che la sede della scuola materna e primaria di Costano, attualmente parte del circolo didattico di Bettona,torni ad essere Bastia. Un’ipotesi che acquista concretezza con l’impegno del vicesindaco Rosella Aristei ad attivare in breve tempo le azioni necessarie a “ripensare le scuole in un’ottica migliorativa”,qualora l’indicazione emersa trovasse riscontro maggioritario fra i genitori dei piccoli scolari. La proposta è nata in seno all’assemblea pubblica che si è tenuta martedì sera nel centro sociale di Costano,esordio di “Comunicando”, la serie di incontri voluti dal sindaco Stefano Ansideri per visitare il territorio e dialogare con i cittadini. A sostenere il sindaco martedì era presente la giunta al gran completo,ad eccezione di Luca Livieri.Partendo da un’ampia panoramica sul bilancio e sulla scarsità di risorse da investire non solo a Costano,ma in tutto il territorio a causa delle “drastiche riduzioni di spese” a cui il Comune è costretto, la discussione si è presto trasformata in un prevedibile ma piuttosto pacato confronto sul futuro degli allevamenti. “La nostra volontà politica -ha dichiarato in merito l’assessore Francesco Fratellini – è quella di dismetterli” ma “intendiamo prospettare agli allevatori che non possono continuare nella loro attività -ha aggiunto Ansideri – la possibilità di riconvertire la propria attività produttiva utilizzando le volumetrie delle stalle per altre destinazioni d’uso”. Parole rassicuranti per i residenti di Costano, che hanno manifestato il timore di un ritorno al passato, “pur nel rispetto dei diritti legittimi degli allevatori che,tuttavia, si scontrano con il diritto alla vivibilità della frazione”.
Sara Caponi
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