Bastia

I due voti delle liste civiche evitano il primo «flop» in aula

Gli effetti della guerra dei nervi con la Margherita


BASTIA — Sono stati determinanti i due rappresentanti delle liste civiche, Rosella Aristei e Adriano Brozzetti, per garantire il numero legale al Consiglio comunale. La maggioranza, infatti, non sarebbe stata nelle condizioni di assicurare l’insediamento dell’assemblea consiliare, per l’improvvisa indisponibilità di un consigliere diessino e per la volontaria assenza dei due della Margherita. «Nessuna ‘cambiale in bianco’ — ha spiegato il consigliere Brozzetti — La nostra decisione di oggi è per consentire di affrontare e risolvere i problemi della città». Un atteggiamento non condiviso dalla minoranza del Polo che è entrata in aula solo dopo la «conta». Dai banchi dei Ds sono venuti segnali di apprezzamento e di incoraggiamento alle liste civiche per ricercare un terreno comune d’intesa. Ipotesi, però, che la leader delle «civiche», Rosella Aristei, ha voluto subito smentire quando il sindaco ha spiegato il rimpasto di Giunta, attribuendo ai due assessori «licenziati» responsabilità di scarso raccordo.
m.s.

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