BASTIA UMBRA – Il consigliere comunale di Rifondazione comunista Luigino Ciotti ha presentato una interrogazione sugli edifici in costruzione in via Irlanda. Ciotti chiede in sostanza se esiste la conformità del permesso di costruire rispetto al piano attuativo approvato, quale è la norma del piano attuativo che consente di modificare la conformazione, qual è la norma per modificare la quantità e la localizzazione degli spazi pubblici (verde e parcheggi), perché i lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, viabilità e reti, non sono ancora iniziati, mentre dovrebbero essere ultimati prima dell’inizio dei lavori degli edifici dei subcomparti 4 e 5. Secondo Ciotti era necessaria una variante al piano attuativo. Con una nota scritta fatta recapitare allo stesso Ciotti, l’assessore all’urbanistica Clara Silvestri e il responsabile del settore urbanistica architetto Bruno Mario Broccolo definiscono “bizzarre” le osservazioni del consigliere. Nella nota si sottolinea tra l’altro che gli “uffici tecnici non possono essere usati per i propri fini politici” e si ribadisce che “il permesso di costruire è conforme al piano attuativo”. “Giudico offensive certe affermazioni – replica Ciotti – e resto dell’avviso che era necessaria una variante, ma su questo punto assessore e tecnico sono stati alquanto evasivi. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, questi aumentano il mio convincimento di possibili illegittimità del permesso di costruire rilasciato, rispetto al piano attuativo in vigore. Infatti la risposta – prosegue Ciotti – alquanto generica e superficiale, si limita a dire che il permesso è conforme, punto e basta, senza specificare le norme che consentono lo stravolgimento delle previsioni di un piano attuativo”.
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