Bastia

I «Dipietristi» vanno all’incasso per aver ricucito la crisi di coalizione

Parla il coordinatore locale Pietro Caimmi  
 
BASTIA UMBRA — L’Italia dei Valori, il raggruppamento politico che a livello nazionale fa riferimento al ministro Antonio Di Pietro e localmente a Pietro Caimmi, ha contribuito a chiudere positivamente le vertenze sorte in seno alla coalizione bastiola di centrosinistra, ma ora pone alcune questioni. In una lunga nota Caimmi, nominato nel 2004 «Energy Manager», ricorda di aver dato un apporto concreto all’amministrazione del sindaco Lombardi nell’interesse pubblico dei cittadini e di essere ripagato, ancora una volta, con atteggiamenti discriminatori. «Noi dell’Idv — sottolinea Caimmi — siamo i primi a rispettare ed appoggiare il programma di coalizione, ma non potremmo mai avallare un tentativo di rimpasto che sembra voglia garantire solo un’ipoteca sulle future poltrone dell’Unione». Ci sono alcuni fatti incresciosi che Caimmi desidera portare a conoscenza dell’opinione pubblica, come ad esempio la perdita di 40mila euro per il prossimo terzo Forum dell’energia, per non aver inoltrato domanda nel termine utile, che è scaduto il 30 ottobre scorso. O l’esclusione del Forum locale e della Facoltà di Ingegneria di Perugia dall’expo sull’energia in programma ad Umbriafiere nel settembre 2007. «Ho avvertito il sindaco e il segretario Ds — spiega Caimmi — che la nostra pazienza, e quindi la nostra presenza, ha un limite nel sano rapporto di lealtà tra le forze della coalizione». Dal centrodestra, invece, arrivano segnali di rilancio, in particolare da An che, in una riunione alla presenza del parlamentare Domenico Benedetti Valentini, ha annunciato iniziative pubbliche di rilievo.
M.S.

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