Bastia

I corteggiatori politici della Aristei


Varie strade possibili, tutte da vedere, per le alleanze elettorali

Ancora una settimana per conoscere il candidato del partito democratico


BASTIA UMBRA – In amor vince chi fugge. E forse anche in politica. Di certo alla quota rosa di queste amministrative si stanno aprendo varie strade. Rosella Aristei dovrà solo scegliere, sapendo che qualsiasi siano gli alleati prediletti, gli altri le faranno una guerra spietata. Il gruppo di cui recentemente si è parlato, composto da Sinistra Critica, Italia dei Valori, Partito della Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani, è composto da chi ha condiviso già un percorso con l’Aristei, come Luigino Ciotti e Pietro Caimmi, e chi invece preferisce rivendicare la propria libertà di scelta ancora ben salda, come Amelia Rossi e Massimiliano Gestroemi. Il che non significa che le porte non siamo aperte, ma che il percorso da fare è ancora lungo e ha nella sua centralità il documento programmatico. Dal fronte dei Partito democratico, rimane l’attesa fino all’8 febbraio, il giorno delle primarie di semi-coalizione. Qualora dovesse vincere il candidato piddino Erigo Pecci, sostenuto dall’assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini, già sostenitore dell’Aristei, e chiaro che il candidato cercherebbe in tutti i modi di riaprire il dialogo con la, per ora, antagonista delle Liste Civiche. E siamo a quota due pretendenti. Il terzo non è nuovo al corteggiamento e accompagna la signora della politica bastiola in molte battaglie in corso tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale. Un gruppo che può vantare la conquista di sostegni politicamente trasversali, quale quello del giovane Jacopo Cairoli, noto per l’appoggio al Partito Socialista, attualmente attivo nel gruppo dei giovani bastioli a supporto di Stefano Ansideri, candidato del centrodestra…
Alberta Gattucci

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