Bastia

I consiglieri DS non possono decidere in maniera autonoma

BASTIA UMBRA – Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito ad uno sconcertante teatrino che ha confermato ciò che supponevamo dall’inizio della legislatura. L’esame di alcune pratiche tra cui l’ulteriore assestamento del bilancio di previsione 2004 e la variazione del piano triennale delle opere pubbliche, hanno messo chiaramente in evidenza, che la volontà di dialogo della nuova amministrazione è sbandierata ma non attuata. Forse s’intende farlo solo con i cittadini che hanno votato Lombardi, ma non con chi ha sostenuto l’opposizione, visto che con i suoi rappresentanti in consiglio comunale, la maggioranza assume sempre un atteggiamento preconcetto e di chiusura. All’obiezione del capogruppo di Forza Italia Fabrizio Masci che rilevava la curiosità di mettere al punto due dell’ordine del giorno la delibera che approva l’adesione all’aumento di capitale dell’Umbra Acque quando nell’assestamento del bilancio la voce di spesa era già indicata, dal gruppo dei Ds si è levata una voce irridente che proclamava la sicurezza dell’approvazione di quel punto prima del suo esame. Evidentemente chi ha parlato rileva l’inutilità delle riunioni del consiglio comunale, visto che il dibattito è ritenuto ininfluente sulle successive votazioni. La riprova di questo si è avuta in occasione della discussione della mozione sulla prevenzione di atti vandalici presentata dal consigliere Giuliano Monacchia. Stranamente su quest’argomento hanno preso la parola molti esponenti diessini alcuni dei quali si sono dichiarati favorevoli all’accoglimento della mozione dopo l’eliminazione del punto due in quanto inapplicabile vista la legislazione vigente. Un rapido giro d’occhiate minacciose e le dichiarazioni a favore si sono trasformate in astensioni. Evidentemente la libertà d’opinione e di decisione quando si appartiene a quel gruppo politico non è prevista dal regolamento. La richiesta di rendere identificabile l’appartenenza ai rioni delle zone cittadine sarà invece resa possibile grazie all’approvazione della mozione presentata sempre dal consigliere Monacchia che impegna la giunta ad interessare l’Ente Palio per individuare le forme adatte allo scopo. La mozione presentata dal Consigliere Bagnetti a nome del gruppo FI –CDL sull’identificazione permanente dei luoghi storici della città è stata ritirata in quanto sia l’assessore Belli sia il Sindaco hanno dichiarato che quanto richiesto con la mozione è stato fatto proprio dall’amministrazione e riportato nel programma di mandato del Sindaco. Su questo argomento saremo vigili e pronti a denunciare se alle parole corrisponderanno i fatti.


Francesco Fratellini

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