Nel comprensorio assisiate-bastiolo la crisi sembra farsi sentire dimeno
La gente ha voglia di fare regali

ASSISI – Un Natale con regali utili, riscoprendo il vero significato della festività ma anche doni oggi desueti ma sempre validi e, perché no, sperando in un regalo che possa far cominciare il2010 sotto i migliori auspici. “Per me – spiega Maurizio Galli, professione guida turistica – il Natale significa soprattutto lavoro, sperando che questi ultimi giorni del 2009 siano proficui e di buon auspicio per un buon 2010 di ripresa sotto questo profilo”. “Passerò il Natale in famiglia – ci dice Marcella Dominici – e per quanto riguarda i regali spero che le persone riscoprano il valore dell’artigianato locale, anche se siamo in un’epoca molto tecnologica penso sia importante mantenere vive certe tradizioni”. Di tradizioni parla anche Nando Mantovani, “adesso – afferma – si è perso il senso del Natale, una festività che una volta era molto più sentita”. Natale in famiglia per Rosario Ammirati, “non ho previsto nulla di particolare – sottolinea – perché basta stare in famiglia per passare delle buone feste. Come regalo? Vorrei – vincere 1 milione alla lotteria!”. Ed a proposito di regali, quali sono i doni più ricercati? Secondo Luciana Casciarri della Original Marines a Santa Maria degli Angeli, “quest’anno – spiega – la gente è molto orientata su regali che possano essere utili, come capi di abbigliamento e scarpe”. “Noi – spiega Giovanni Sciancalepore della Parafarmacia Sanifarm – vendiamo prodotti di erboristeria e per la cura della persona, prodotti che vanno sempre bene come regalo per se stessi e per gli altri”. “Si è attenti a evitare gli sprechi, ma questo Natale non è sicuramente povero come quello dell’anno precedente” nota Simonetta Broccatelli, che è la responsabile di Gallery, negozio bastiolo di grandi firme “la gente riprende a vivere e torna a concedersi il piacere di regalarsi abiti belli e particolari da indossare per le feste natalizie”. Un buon compromesso fra qualità e prezzo per fare regali a tutti è la libreria Mondadori che ha recentemente aperto i battenti a Bastia Umbra; “Sono richiestissimi classici, romanzi e libri per l’infanzia” racconta Barbara Veneziano. Se, quindi, pare che le famiglie siano nuovamente disposte a spendere per acquistare presso le attività commerciali, la stessa cosa non possono affermarla le associazioni di volontariato del territorio. “Diciamo che a noi si avvicina il 6% dei passanti e che soltanto il2% ci offre una donazione” racconta Enza Sportelli dell’associazione Il Giunco “la gente è sempre un po’ scettica nei confronti delle associazioni di volontariato e dubita che la raccolta fondi vada veramente a buon fine. Personalmente ho donato alla causa, insieme a mio marito, l’importo della tredicesima”. E, della stessa associazione, spiega Maria Honos: “Per i regali di Natale si possono acquistare da noi delle decorazioni natalizie, il cui incasso va per la ripulitura del primo piano della Casa di Jonathan, struttura presso la quale Il Giunco ospiterà soggetti diversamente abili”. Altro regalo di Natale utile alla società, può essere l’iscrizione a un corso presso il comitato bastiolo della Croce Rossa Italiana, “che si trova in via delle Nazioni” spiega la volontaria Romina Capponi “proprio nel prossimo mese di gennaio partiranno nuovi corsi di preparazione per le componenti dei pionieri e dei volontari. Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattarci allo 075.8011530”. C’è anche chi a regali da donare a chi ne ha bisogno, come racconta Fernando Pettinelli dell’Uvisp: “Alcuni nostri volontari hanno intrapreso la produzione di pannolini riciclabili, attività nata con il progetto di dare lavoro a chi non ne ha”.
Flavia Pagliochini Alberta Gattucci

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